Fare sport in gravidanza fa bene: quali sono quelli consigliati dagli esperti. Le informazioni utili.
Fare attività fisica durante la gravidanza fa bene alla salute della mamma e al bambino. Non solo, diminuisce anche il rischio di problemi di salute nei bambini. Non tutte le attività, ovviamente, sono indicate. Alcune, infatti, fanno bene altre invece sono dannose. Durante la gravidanza le donne possono chiedere consigli al loro medico curante per conoscere quali attività possono iniziare o continuare a svolgere se già erano delle sportive. I consigli cambieranno da persona a persona, a seconda dello stato di salute e dell’abitudine a fare sport oppure no prima di rimanere incinta.
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In ogni caso, esistono dei consigli generali che possono andare bene un po’ per tutte le donne. Il primo è sicuramente quello di fare attività fisica moderata durante la gravidanza, a cominciare dalle passeggiate. Camminare attiva la circolazione sanguigna e scarica la tensione, soprattutto in mezzo alla natura. È un’attività sicura e senza un grosso rischio di traumi, salvo distorsioni o cadute che possono capitare a chiunque in qualunque momento. Di seguito segnaliamo quali sono gli sport particolarmente indicati durante la gravidanza, secondo gli esperti.
Sport in gravidanza: quelli consigliati
Una moderata attività fisica, senza strappi né sforzi eccessivi, è indicata durante la gravidanza. Dovrebbe essere svolta in modo regolare, anche più volte alla settimana, per almeno una mezz’ora. L’attività fisica deve essere piacevole e non un’imposizione. Deve far stare bene la futura mamma e di conseguenza il bambino.
Sul tipo di sport che può essere consigliato in gravidanza, molto dipende dalle condizioni fisiche e di salute della mamma. Se non sussistono particolari controindicazioni, si può fare:
- nuoto
- camminate
- ginnastica a corpo libero
- pilates
- stretching
- acquagym
- cyclette
- spinning in acqua
- jogging
- yoga
- pesi leggeri
- ping pong
Si tratta di sport che richiedono un’attività fisica moderata e non eccessiva, senza particolari sforzi e soprattutto senza rischi di cadute o di contatto. Meglio la cyclette in casa, o in giardino all’aperto in estate, rispetto alla bicicletta in strada a causa del rischio di cadute o di incidenti. Le camminate, la cyclette, la ginnastica a corpo libero, il nuoto e l’acquagym sono attività adatte anche alle donne che prima di rimanere incinte hanno avuto una vita sedentaria. No è mai troppo tardi per mettersi in moto. Invece, sport consigliati ma comunque più impegnativi come il jogging e i pesi dovrebbero essere svolti solo dalle donne che li praticavano anche prima. La gravidanza, infatti, non è il momento giusto per iniziare a imparare uno sport nuovo e impegnativo.
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In generale, le attività in acqua sono quelle maggiormente consigliate, perché in acqua non si sente il peso del pancione, i movimenti sono agevolati e viene favorito il ritorno venoso. Inoltre fare ginnastica in acqua o nuotare elimina quasi completamente il rischio di traumi. Queste attività sportive, se svolte in modo leggero, si possono praticare durante tutti i nove mesi della gravidanza. Comunque, l’attività fisica favorisce l’elasticità muscolare e la flessibilità delle articolazioni, condizioni fisiche che aiutano nel momento del parto.
Secondo uno studio recente, poi, praticare sport in gravidanza aiuta l’organismo a produrre un latte materno più salutare.
Vanno comunque evitate le condizioni climatiche estreme, con temperature troppo elevate o sotto il sole cocente.
In ogni caso, prima di cimentarsi in un’attività sportiva o di continuare quella che si svolgeva prima, è necessario consultarsi con il proprio ginecologo e se necessario con un medico specializzato in medicina dello sport.
Qualunque attività sportiva non può essere svolta in gravidanza in presenza di gravi problemi di salute, come preclampsia, diabete, gravi patologie cardiovascolari o respiratorie, perdite di sangue, ma anche in presenza di gestazioni multiple. Invece, se la donna soffre di ipertensione, anemia, aritmie cardiache o patologie respiratorie lievi, potrà svolgere una attività sportiva leggera.
Generalmente, durante la gravidanza, l’attività sportiva va praticata tre o quattro volte alla settimana, per 30 o 40 minuti ogni volta.
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