Leggere ai bambini: perché importante farlo fin da quando sono piccoli? Alcuni studi sostengono che la lettura ha innumerevoli benefici.
Nella società odierna, la lettura sta perdendo progressivamente sempre più importanza. Il fenomeno però non riguarda solo i bambini e gli adolescenti, ma sempre più adulti, sopraffatti dalle nuove tecnologie, hanno messo da parte i libri dedicando il loro tempo a smartphone, ipad e app come Netflix e Primevideo.
Insomma il libro in generale sta soffrendo una grandissima crisi, un pò perché non ha più quell’appeal di un tempo un pò perché la tecnologia ha fatto passi da gigante e riesce ad intrattenere un numero maggiore di persone.
In realtà però la situazione è degenerata in pochissimo tempo, se si pensa solo a 15/20 anni fa, i libri costituivano ancora un vero e proprio punto di riferimento tra giovani e adulti. Quante saghe sono diventate celebri in quel periodo e hanno rivoluzionato intere generazioni?
Basti semplicemente pensare al successo mondiale di Harry Potter che ancora adesso riesce ad appassionare tantissimi ragazzi, alcuni di questi magari su consiglio dei propri genitori. O ad esempio a Twilight, quante ragazzine hanno immaginato di trovarsi nei panni di Bella e avere un amore impossibile con Edward? Davvero troppe.
Confrontando i dati del passato con quelli di oggi, sono davvero poche le storie che riescono ad incollare milioni di ragazzi davanti ad un libro.
Ma che cosa si può fare per migliorare questa situazione? Al momento ben poco, perché per ottenere dei risultati bisogna agire in profondità non solo nei più piccoli, ma soprattutto negli adulti.
In base ad un rapporto di Save the children in Italia i dati sono davvero sconfortanti: il 48% dei minori tra i 6 e i 17 anni non ha mai letto un libro, se non quelli assegnati obbligatoriamente a scuola e il dato sembra essere sempre più in aumento.
Come si è detto precedentemente per modificare queste abitudini è necessario agire più in profondità e quindi iniziare questo percorso rivoluzionario soprattutto tra gli adulti.
Ma perché è importante iniziare a leggere e soprattutto farlo fin dalla tenera età? I motivi sono vari, ma tra i tanti si possono elencare: lo sviluppo di facoltà cognitive, aumento di curiosità, crescita della personalità a livello sia relazione, ma anche emotivo, linguistico e culturale. Proprio per questo esistono una serie di libri interattivi che sono di grande aiuto per far sì che i piccoli si approccino alla lettura.
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In particolare, però, ci sono alcuni aspetti che vengono poco considerati, ma che se ci si ferma a riflettere risultano fondamentali:
1) I libri grazie alle loro storie preparano ad affrontare la vita. La lettura è uno strumento di conoscenza, attraverso il libro il bambino si trova costretto ad affrontare situazioni che fino ad adesso non aveva mai visto e, nel caso, di poterle replicare nella vita reale.
2) La lettura consente di sviluppare il proprio vocabolario e conoscere nuove parole. Sapere un grande quantitativo di parole non solo permette di migliorare le qualità lessicali e sintattiche, ma di esprimersi meglio e soprattutto di saper affrontare ogni situazione.
3) I bimbi che leggono, inoltre, hanno dei risultati migliori a scuola rispetto ai loro coetanei che non lo fanno. Infatti presentano una serie di qualità che, gli altri, magari sviluppano più in là nel tempo come scaltrezza e risoluzione dei problemi.
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4) I libri trasmettono una serie di valori e ne fanno comprendere il vero significato intrinseco come: l’amicizia, l’amore, l’essere altruisti, la fiducia, la generosità, il rispetto e tanti altri.
5) Leggere dà un grande aiuto a livello cognitivo del bambino. Rilassa e gli rilascia una serie di effetti positivi sulla mente che possono durare per diversi giorni.
6) Attraverso la lettura il piccolo può comprendere meglio le sue emozioni. Impersonificandosi in un personaggio e nella sua storia ha la possibilità di capire meglio se stesso e soprattutto ciò che lo circonda.
7) Infine leggere consente di mettere in maggiore sintonia genitore e figlio, perché non solo permette di loro di far trascorrere un momento di serenità insieme, ma soprattutto di condividere un’esperienza che può forgiare per sempre il rapporto e renderlo più solido. Cosa che avviene anche quando genitore e figlio giocano insieme e usano la fantasia per gettarsi in nuove avventure.
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