Vestirsi in gravidanza che dilemma! Ecco tutti i consigli per affrontare al meglio il terzo trimestre, il più delicato e prossimo al parto.
Il terzo trimestre è al contempo il più bello della gravidanza, ma anche il più delicato. La quasi mamma si sta preparando all’arrivo del piccolo e mille dubbi e paure iniziano a sovrastarla. L’attesa di vedere finalmente tra le proprie braccia quel bimbo che si è tenuto nel grembo con tanto amore è trepidante e allo stesso tempo piena di speranza.
Certo, nonostante questo, le donne incinte vogliono continuare ad essere cool e alla moda e proprio in questo terzo trimestre bisogna arrendersi ai tanto temuti vestiti premaman che offrono quella agognata comodità di cui si ha bisogno in questi mesi.
Inoltre è anche bene comprare abiti che possono essere riutilizzati anche dopo il parto, in modo tale da usarli per più tempo e soprattutto che siano sfruttabili nel momento dell’allattamento.
In aggiunta a questo bisogna considerare che non subito si ritorna al proprio peso forma, quindi il consiglio è quello di conservare gli abiti di taglie più grandi in modo tale da usarli anche nei mesi successivi.
Nei mesi finali della gravidanza, il corpo subisce gli ultimi cambiamenti: la pancia diventa sempre più grande, il seno aumenta di taglia e i chili, se non si sta attente, possono incrementare.
LEGGI ANCHE: Gambe gonfie in gravidanza | rimedi e metodi per ridurre il gonfiore
Proprio per questo motivo è necessario indossare abiti più larghi e soprattutto bisogna fare attenzione ai pantaloni. È importante che per questi mesi riponiate i vostri jeans preferiti nell’armadio in favore di pantaloni premaman che permettono maggiore movimento.
Scordatevi anche i tacchi, questi oltre ad essere pericolosi, perché potrebbero farvi perdere l’equilibrio, possono crearvi anche problemi alla schiena. Di conseguenza è meglio privilegiare scarpe basse e comode come ballerine, sneakers o stivali.
Per rendere gli abiti premaman più interessanti e cool si può giocare con gli accessori, come ad esempio collane, foulard, giacche, cinture che danno un’altra armonia ai vestiti.
Per quanto riguarda i vestiti e le maglie nuove, se ci si orienta su quelle premaman è importante che siano sfruttabili anche nei mesi successivi in cui si allatta. Quindi devono essere facili da aprire e richiudere in un batter d’occhio.
Oltre a tenere in considerazione tutte queste accortezze è importante anche scegliere i tessuti giusti. La parola d’ordine è stoffe elasticizzate. Evitate bottoni e cerniere, ma acquistate, in particolar modo, pantaloni con l’elastico.
LEGGI ANCHE: Skincare in gravidanza: ecco come prendersi cura del corpo
I tessuti da privilegiare sono il jersey e il cotone perché si adattano alla forma del corpo e facili da lavare.
Anche i reggiseni saranno da cambiare. Il seno nei mesi della gravidanza inizia a diventare sempre più grande, perciò la soluzione a questo problema è o acquistarli di qualche taglia in più o sennò riversarsi su quelli premaman e da allattamento che sono comodi e regolabili.
È importante anche indossare un reggiseno che sostenga la schiena, in quanto molte donne incinte hanno bisogno non solo di coppe più grandi ma anche di bande più larghe perché la circonferenza del torace potrebbe aumentare.
Dunque per l’intimo e per evitare irritazioni, in particolar modo nei mesi più caldi, vi consigliamo di acquistare reggiseni e slip in cotone bio perché tengono fresche e non stringono molto
E voi Unimamme cosa avete indossato durante il terzo trimestre?
LEGGI ANCHE: Bianca Balti stilista | La linea premaman sexy, comoda e coloratissima
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS.
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…