Perché durante il postparto cadono i capelli? Quali sono le cause che portano al diradamento della lunga chioma di ogni donna?
Capelli che dilemma! Fin da quando siamo bambine ognuna di noi ha un rapporto controverso con la propria chioma. C’è chi li vuole ricci, chi lisci, chi mossi, chi corti e chi lunghi. Non siamo mai soddisfatte e solo dopo tanti anni, mille cambiamenti e stravolgimenti riusciamo a trovare un equilibrio.
Ma in post gravidanza questo piccolo idillio si interrompe. Sì perché mentre nei nove mesi sia i capelli sia il resto del corpo hanno una luce e una morbidezza diversa – cosa di cui abbiamo già parlato in un altro articolo.
Nei mesi che susseguono il parto, i capelli tendono ad essere più deboli e quindi a cadere più facilmente.
Il fatto, in medicina, ha un nome e si chiama defluvium post partum è la causa può essere rintracciabile nelle variazioni ormonali a cui il corpo è sottoposto, in aggiunta anche al forte stress che una neomamma prova in seguito alla nascita del bambino.
A causa di questo tante sono le donne che vanno alla ricerca di metodi naturali sia per prevenire sia per curare la caduta.
La caduta dei capelli dopo il parto è una questione fisiologica e comune a tutte le donne. In tante si lamentano di perderne in modo copioso e a ciocche intere.
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Le cause che conducono al fenomeno sono diverse come lo stress – in seguito alla nascita del piccolo è normale essere stressate perchè bisogna trovare un proprio equilibrio – le variazioni ormonali a cui il corpo è sottoposto, la stanchezza, ma anche le carenze nutrizionali.
Avere dentro di sé un’altra vita per nove mesi scombussola tutto il sistema e per questo dopo il parto, il corpo in modo naturale cerca di trovare una nuova stabilità.
Dopo che la donna partorisce gli estrogeni calano in maniera vertiginosa e si riattivano quegli ormoni presenti prima della gravidanza come il testosterone. Mentre il picco di estrogeni aiuta a far crescere i capelli, il calo di questi combinato con il ritorno del testosterone e l’aumento della prolattina provoca prima un diradamento della chioma e poi la caduta.
In ogni caso vedere gli amati capelli cadere a ciocche non è una cosa piacevole per nessuno, l’importante è tenere a mente che non è solo un vostro problema ma è comune a tutte le neomamme.
Ma non disperate! Di solito dopo la fine dell’allattamento, anche già nei 3-4 mesi post gravidanza, i capelli cominciano ad avere di nuovo la luce e la forza di un tempo.
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Intanto per ovviare la caduta e prevenirla si può far riferimento a dei metodi naturali che aiutano a infoltire e rendere più forte il capello.
Di sicuro applicando delle sane abitudini, il fenomeno può essere contenuto. Nel caso in cui, però, questo continui anche dopo è, come sempre, necessario consultare il proprio medico per capire cosa stia accadendo.
Ma come si può tentare di contenere il problema?
Innanzitutto intraprendendo una dieta sana ed equilibrata che prevede l’introduzione di vitamine e minerali, ma anche il consumo di frutta, verdura, uova, carne, pesce latte e legumi che tendono a rinforzare il capello.
Inoltre si consiglia di non stressare troppo la chioma con acconciature che tirano troppo o con piastre e phon che, al di fuori della gravidanza, non fanno mai bene.
Infine se si vuole ricorrere a rimedi naturali, provate degli shampoo che contengono la bardana e l’ortica, entrambe piante dermopurificanti, o fate uso di impacchi con olio di borragine, un potente ristrutturante.
Ma l’opzione più valida rimane comunque quella di tagliare i capelli in modo tale da rinforzare la chioma e dargli una nuova vita.
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E voi Unimamme che metodi avete utilizzato per rinfoltire i capelli?
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