Le posizioni ideali per allattare in modo comodo e sicuro
Published by
Gaia Fabbrini
4 anni fa
Non è sempre facile per una neo mamma trovare la posizione ideale per allattare il proprio bambino: alcune posizioni per allattare che possono risultare utili nella vita di tutti giorni.
Non è sempre facile per una neo mamma trovare la posizione ideale per allattare il proprio bambino. Non esistono modi corretti o sbagliati l’importante è sentirsi comodi. Vediamo alcune posizioni per allattare che possono risultare utili nella vita di tutti giorni.
avvicinarci tutto ciò che ci potrebbe essere utile in modo da non dover interrompere l’allattamento. Prendiamoci il nostro tempo.
assicurati che il tuo bambino sia comodo, la testa il collo e la schiena del bambino devono essere dritte
fai in modo di sentirti e di stare comoda magari con dei cuscini sotto la schiena e le braccia
verifica che il bambino sia attaccato in modo corretto
chiedi aiuto se il bambino non riesce ad attaccarsi bene o se l’allattamento ti dà dolore. Esistono consulenti per l’allattamento
Alcune posizioni comode per allattare
Allattamento al seno inclinato all’indietro o in posizione reclinata, detta anche del biological nurturing, è la posizione che usano di solito le neo mamme visto che alla nascita il bambino gli viene posato in grembo. Questa posizione favorisce lo sviluppo nel neonato di suoi istinti primordiale di nutrirsi e la forza di gravità lo aiuta ad attaccarsi a muoversi. La posizione aiuta ad attaccare anche bambini più grandi ed è molto utile anche se il flusso di latte è molto forte e se il bambino non ama che gli si tocchi la testa durante la poppata. Puoi usare dei cuscini per sostenerti e riuscire ad avere un contatto visivo migliore con il tuo bambino.
Posizione e culla è la posizione più classica, è quando ci si siede dritti con il bambino posizionato di lato e la sua testa e il suo collo sono appoggiati lungo il tuo avambraccio, il suo corpicino invece contro il tuo grembo con la pancia verso di te. Il supporto che offre questa posizione non è molto. Conviene utilizzare un cuscino da allattamento appoggiato sul grembo che sostenga meglio il bambino o le tue braccia. Se utilizzi il cuscino bisogna assicurarsi che il bambino non sia troppo sollevato e la posizione del seno deve sempre rimanere naturale in questo modo si possono prevenire capezzoli dolenti.
Posizione delle braccia trasversale questa posizione è simile a quella appena detto in culla ma viene utilizzato l’avambraccio opposto per sostenere il corpo del bambino. In questo modo il bambino è sostenuto dalla mano della mamma attorno al collo e alle spalle e può inclinare la testa prima di attaccarsi. Ottima posizione per allattare i bambini molto piccoli o con difficoltà di attacco dato che il bambino è completamente sostenuto dalla mamma che in questo modo potrà controllare al meglio la sua posizione. Se il bambino è appena nato meglio non sorreggere la testa, potrebbe assumere una posizione sbagliata.
Posizione rugby anche detta sottobraccio, il bambino è appoggiato lungo l’avambraccio e il suo corpo lungo il tuo fianco con i piedi rivolti verso lo schienale della poltrona questa posizione è ottima con i neonati e ti consente di vederli bene in viso. Ottimo per le mamme che hanno subito un taglio cesareo e che hanno avuto un parto gemellare oppure con seni particolarmente grandi.
Posizione sdraiata di lato è ideale per quando si dorme, è da fare sul letto o sul divano, è molto comoda sicuramente per una mamma che ha partorito da poco o che ha avuto un cesareo. Sia tu che il tuo bambino dovete distendervi sul fianco uno accanto all’altro, pancia contro pancia.
Allattamento al seno reclinato dopo un parto cesareo se non riesci a trovare una posizione comoda per l’allattamento, questa posizione ti aiuterà, il bambino non pesa sulla tua ferita ma è appoggiato sulla spalla.
Allattamento al seno in posizione verticale o koala, il bambino in questo caso è seduto a cavalcioni sulla tua gamba o sul tuo fianco con la schiena e la testa dritte, mentre è attaccato al seno. Si può utilizzare sia con i neonati che con i bambini più grandi capaci di stare seduti da soli se il bambino soffre di reflusso o di infezione all’orecchio. Questa è la posizione più utile anche per bambini che soffrono di anchiloglossia.
Posizione della lupa in questo caso il bambino è sdraiato sulla schiena mentre tu sei a carponi sopra di lui e gli inserisce il capezzolo in bocca. Questa posizione viene usata in caso di mastite perché evita che il seno venga schiacciato o toccato dal bambino. Questa posizione può aiutare a sbloccare anche i dotti lattiferi ostruiti anche se non esistono prove scientifiche di questo. Puoi assumere questa posizione sia da seduta mettendoti in ginocchio e piegandoti sopra il bambino sul letto o sul divano, sia da sdraiata reggendoti con le braccia. Per evitare di sforzare la schiena e le spalle puoi utilizzare dei cuscini per sostenerti. Questa posizione non è sicuramente la più comoda però può servire a variare.
Allattare in fascia funziona meglio se il bambino è già esperto sa tenere sulla testa tiene sulla testa da sola.Oltre che in fascia poi anche allattare in qualsiasi tipo di marsupio importante è vedere sempre il viso del bambino e che il suo mento non sia contro il tuo petto. Può risultare molto comoda quando
sei fuori casa
hai altri figli a cui badare
devi sbrigare delle faccende domestiche,
se il bambino vuole stare sempre in braccio o lo devi allattare spesso.
Posizione rugby doppia nel caso di parto gemellare la posizione rugby è perfetta perché il bambino è posizionato lungo il fianco quindi hai l’altro fianco libero. Avrai sicuramente bisogno di un cuscino da allattamento pensato per i gemelli, in questo modo sarà più facile posizionare i bambini. Le altre posizioni che si possono provare con i gemelli sono:
una doppia posizione della braccio trasversale incrociate
una doppia posizione reclinata
una doppia posizione diritta
un bambino in una presa rugby mentre l’altro è nella posizione delle braccia trasversale
Posizione a mano di ballerina si utilizza quando il bambino ha ridotto tono muscolare e fa difficoltà ad attaccarsi al seno magari perché ha delle patologie o disabilità. Questa posizione sostiene sia la sua testa che il tuo seno.
Prima bisogna prendere il seno con la mano posizionata sotto tenendo le dita da un lato e il pollice dell’altra
sposta quindi la mano in avanti formando una V davanti al seno con il pollice e l’indice le altre tre dita continueranno a sostenere il seno da sotto.
La mandibola del bambino può appoggiarsi sul tuo pollice e il tuo indice durante la poppata, il suo mento sarà in fondo alla V e potrei sorreggere delicatamente il bambino per le guance con l’indice da un lato e il pollice dell’altra. Questa presa offre un ottimo sostegno ai bambini e ti permette di controllare la loro posizione e l’attacco al seno.
Care unimamme cosa ne pensate di queste posizioni di cui parla Medela? Personalmente credo di averle provate tute con i miei figli! Perchè care unimamme non ci mandate una foto che ritrae voi e il vostro bambino nella posizione che più preferite tra queste? Selezioniamo 11 foto da aggiungere nell’articolo!
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