Una recente sentenza della Cassazione chiarisce un aspetto del divorzio, legato ai tradimenti.
Unimamme, il tradimento, lo sappiamo, è una grave minaccia per la stabilità del matrimonio, di recente, una sentenza della Cassazione, ha lasciato tutti di stucco.
Sappiamo che quando ci si sposa ci si giura eterna fedeltà, ma in realtà a volte le cose non vanno così e talvolta accade che sia proprio il tradimento ad essere chiamato in causa per la fine di un matrimonio.
LEGGI ANCHE: CAMBIAMENTI PER L’ASSEGNO POST DIVORZIO: SARA’ A TEMPO E NON PIù PER SEMPRE
Ora però, una sentenza della Cassazione ha specificato che tollerare un marito o una moglie che tradiscono impedisce la separazione con addebito. Si tratta dell’ordinanza 16691/ 2020 della prima sezione civile della Corte Suprema di Cassazione che ha visto il rigetto del ricorso di una 71enne di Pesaro contro il marito dopo 30 anni di matrimonio e 15 di tradimenti.
LEGGI ANCHE: DIVORZIO: I 5 ERRORI DEI GENITORI CHE DANNEGGIANO EMOTIVAMENTE I FIGLI
Secondo i giudici i 15 anni di sopportazione erano troppi per giustificare un nesso tra tradimenti (presunti) e fine del matrimonio. Valeria de Vellis, avvocato di Silvio Berlusconi nella causa di divorzio da Veronica Lario, ha dichiarato al Corriere: “se un marito tradisce la moglie, lei lo perdona, poi il marito la tradisce una seconda volta e la moglie a quel punto decide subito di separarsi, può chiedere la separazione con addebito in quanto c’è un rapporto di causa/effetto tra la relazione extraconiugale e la fine del matrimonio”.
LEGGI ANCHE: 10 REGOLE PER EVITARE IL DIVORZIO NEL PRIMO ANNO DI VITA DEL BAMBINO
Se invece succede che la moglie tolleri numerosi atti di tradimento dal marito senza però separarsi non si può dimostrare che il matrimonio è finito per le infedeltà e quindi sarà molto difficile che la domanda di addebito venga accolta.
Le 16 pagine dell’ordinanza risalgono al 30 gennaio scorso, ma sono state depositate in cancelleria il 5 agosto e sono state firmate dal presidente Antonio Valitutti. Per quanto riguarda la protagonista di questa vicenda, la donna non ha potuto beneficiare nemmeno dell’assegno di mantenimento di 700 Euro al mese e metà dalla casa coniugale. Claudia Cardena, avvocato civilista che ha lavorato per l’uomo accusato di tradimento ha spiegato che l’ex moglie dell’assistito aveva già un suo reddito personale.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda segnalata su Il Resto del Carlino? Noi vi lasciamo con i consigli sul matrimonio che un uomo avrebbe voluto avere dopo il divorzio.
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS.
Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…