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E’ stato effettuato, in questi giorni, il primo trapianto di utero nel nostro Paese. Un’operazione delicata che ha avuto luogo a Catania.
Al Centro Trapianti del Policlinico di Catania è stata eseguita un’operazione unica in Italia. Un intervento delicato che non ha precedenti, si tratta di un trapianto di utero.
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L’organo è stato donato da una donna cui è stata dichiarata la morte cerebrale, la donna che lo ha ricevuto si trova in buone condizioni di salute. Dopo il record dei 4 trapianti in 48 ore avvenuti al Bambin Gesù di Roma su quattro pazienti, questo è un’altra eccellenza per il nostro sistema sanitario.
Nei giorni scorsi è stato eseguito il primo trapianto di utero in Italia al Centro Trapianti del Policlinico di Catania, in collaborazione con l’Azienda ospedaliera Cannizzaro. Come riferito dall’ospedale a ricevere l’organo è stata una donna di 30 anni siciliana che adesso si trova in terapia intensiva, ma le sue condizioni di salute sono buone.
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A Catania il trapianto di utero è stato portato avanti dall’equipe composta dai professori Pierfrancesco e Massimiliano Veroux, del Policlinico, e da Paolo Scollo e Giuseppe Scibilia, dell’ospedale Cannizzaro. Il professore Scollo, intervistato da Repubblica a dichiarato: “Lavoriamo a questo obiettivo da quattro anni siamo gli unici in Italia ad essere autorizzati a questo tipo di trapianto che nel resto d’Europa si fa anche in Svezia. Nel nostro Paese è permesso solo da donatrici di cui è stata certificata la morte cerebrale, in altre parti del mondo si fa anche da donatori viventi“.
L’obiettivo finale del trapianto è quello di poter far si che la donna possa rimanere incinta. Il primo passo in questa direzione è la riuscita del trapianto dell’organo da un punto di vista funzionale.
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In una recente intervista, il professore Veroux in una precedente intervista, aveva affermato che questo tipo di trapianto poteva essere eseguito solo se la paziente ha un età compresa tra i 18 ed i 40 anni e che hanno una malformazione uterina o la sindrome di Mayer-Rokitansky-Kuster-Hauser (MRKH), una condizione caratterizzata da un’aplasia dell’utero (assenza dell’organo o mancato sviluppo) che colpisce una donna ogni 4.500 circa.
Anche il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha accolto con entusiasmo l’operazione riuscita bene pubblicando un post su Facebook: “È un motivo di grande orgoglio per la sanità di tutto il nostro Paese. La testimonianza stessa di un miracolo ‘umano’ che restituisce vita grazie al gesto di estrema generosità di una donatrice. Ai medici e a tutti i professionisti impegnati in questa impresa, i complimenti ed il ringraziamento di tutto il governo regionale e del popolo siciliano“.
Voi unimamme eravate a conoscenza di questo intervento? Cosa ne pensate?
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