Allattare al seno è un’azione fisiologica e naturale sia che lo si faccia in privato sia che venga fatto in pubblico
L’allattamento al seno è un’azione fisiologica e naturale, necessaria per soddisfare i bisogni del bambino, oggi si riconoscono i suoi benefici in termini di salute psicofisica per mamma e figlio. Purtroppo però quando la mamma allatta in un locale pubblico non sempre questa azione è benvista, non tutti gradiscono.
Allattare al seno in pubblico: un’azione naturale e fisiologica
Come scrive la pediatra Natalia Camarda su uppa, i sentimenti che si scatenano nel vedere una donna che allatta sono contrastanti c’è chi ne è del tutto indifferente e chi prova tenerezza, chi si sente turbato e chi addirittura prova disgusto. Secondo la dottoressa dipende dal fatto che oggi il seno della donna viene perlopiù rappresentato come oggetto sessuale, in questo modo ha perso la sua funzione più naturale: quella di organo per il nutrimento. Se poi ad essere allattati sono i bambini più grandi la disapprovazione aumenta: molti considerano l’allattamento di lunga durata soltanto un vezzo o una forma di narcisismo o di disturbo psichico della madre.
LEGGI ANCHE —> ALLATTAMENTO IN PUBBLICO: MAMMA CACCIATA DALL’UNIVERSITA’
Ma poter allattare in un luogo pubblico è importante dato che viene raccomandato alle madri di allattare il piccolo a richiesta e l’allattamento al seno in questa prospettiva ha molti vantaggi come quello di avere sempre il latte con se e alla temperatura giusta per il proprio bambino. Tuttavia sono ancora pochi gli spazi pensati per creare un po’ di privacy durante l’allattamento, questo porta le madri ad evitare di uscire o una volta uscite a cercare posti più solitari e poco adatti per poter allattare.
Ogni mamma reagisce a modo suo: alcune si appartano o si coprono, altre non escono di casa, altre mostrano fiere il seno. Poter allattare in pubblico è importante come dice la dottoressa Marcarda “una donna che allatta in pubblico non fa un favore solo a se stessa e il suo bambino ma all’intera comunità, perché la sua azione ha un ruolo fortemente educativo“: bisogna recuperare la cultura dell’allattamento al seno come modo naturale e fisiologico di nutrire i bambini.
LEGGI ANCHE —> UNA MAMMA DIFENDE L’ALLATAMENTO AL SENO IN PUBBLICO | FOTO
L’Unicef si è posta l’obiettivo di allestire 1000 baby pit stop in Italia. Si tratta di ambienti protetti che consentono alle mamme di allattare o cambiare il pannolino ai loro bambini senza sentirsi in imbarazzo. Lo scopo è fornire un luogo protetto alle mamme e non limitare l’allattamento in pubblico. I baby pit stop sono composti da:
- una sedia o poltroncina
- un fasciatoio o altra superficie idonea a cambiare un pannolino
- opuscoli informativi Unicef
- un angolo attrezzato per il gioco dei bambini, la dove è possibile
Allattare al seno oggi viene riconosciuto un diritto fondamentale per mamma e bambino ma in alcuni paesi si è sentita l’esigenza di emanare delle leggi ad hoc per la sua pratica negli spazi pubblici. In Italia ci sono decreti che sostengono, promuovono e proteggono l’allattamento.
LEGGI ANCHE —> IL LATTE MATERNO E’ UN ANTIBIOTICO NATURALE: UCCIDE I BATTERI PERICOLOSI E FAVORISCE I MICROBI BUONI
Care unimamme cosa ne pensate della posizione di questa pediatra che scrive su Uppa?
A voi è capitato di allattare al seno il vostro bambino in pubblico? Personalmente credo che vedere una donna che allata sia bellissimo. Per me quella dell’allattamento al seno è stata un’esperienza bellissima e credo di avere fatto decisamente la mia parte nell’educare la comubnità.
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili su GOOGLENEWS.