Salute del neonato e cura della pelle: le regole da seguire secondo gli esperti.
La salute del neonato va protetta fin dalla nascita, in ogni suo aspetto. Bisogna prestare la massima attenzione a ogni segnale, ogni particolare e seguire nel modo più scrupoloso possibile tutte le indicazioni di pediatri e neonatologi. Infatti, le condizioni di salute del neonato alla nascita possono influire sul suo sviluppo futuro e perfino sulle sue capacità cognitive. Tra gli aspetti da non trascurare, poi, c’è anche la cura della pelle, così delicata nei bebè.
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Di seguito vi riportiamo le indicazioni degli esperti sulla cura della pelle del neonato. Come comportarsi, quali regole seguire e che prodotti utilizzare.
Neonato e cura della pelle: le regole
La pelle dei neonati è estremamente delicata, va trattata con rispetto e con tutte le attenzioni che richiede. È importante lavarla con delicatezza, utilizzando prodotti appositamente studiati per i bebè.
La fragilità della pelle dei neonati dipende dal fatto che non si è ancora completamente formata. Perché manca lo strato protettivo di grasso che si formerà solo in seguito. Per questo occorre fare grande attenzione nel toccarla, nel prendere in braccio il bebè e nell’accarezzarlo. I bambini prima di nascere trascorrono nove mesi nel liquido amniotico, così la loro pelle è abituata a stare a contatto con sostanze liquide ma non con l’aria. È anche il motivo per cui ai neonati piace molto l’acqua e stare nell’acqua (almeno alla maggior parte), poiché è una reminiscenza di quanto erano nella pancia della mamma, cullati dal liquido amniotico.
La nascita è un evento piuttosto brutale, venire al mondo è faticoso anche per i bambini. Il contatto con l’ambiente esterno e nuovo, il primo respiro dei loro polmoni e il primo pianto sono i primi “dolori” della vita, per quanto l’evento sia gioioso. Così come il loro organismo si deve abituare a un ambiente diverso da quello dell’utero materno, anche per la loro pelle è altrettanto. L’aria esterna può seccarla e per questo è importante proteggerla.
Quando il neonato viene lavato e pulito è molto importante usare prodotti non aggressivi ma delicati e che siano anche nutrienti. Un detergente troppo aggressivo potrebbe infatti danneggiare la barriera protettiva della loro pelle. Seguite i consigli del pediatra e fategli pure tutte le domande che vi vengono in mente, senza aver paura che possano sembrare sciocche, ogni dubbio o scrupolo è più che lecito.
Il bagnetto del bebè va fatto in acqua tiepida e non deve durare troppo a lungo. Si consiglia l’uso di detergenti appositi per neonati, con poca schiuma e senza tensionattivi. Sono particolarmente indicati i prodotti oleosi, che sono più delicati. Dopo il bagno, il neonato va asciugato delicatamente con una spugna morbida. Una volta asciutto, passate sul corpicino un po’ di crema idratante che sia adatta al suo tipo di pelle, per mantenerla idratata. Si tratta di un passaggio molto importante e che non va dimenticato né trascurato, perché l’idratazione è fondamentale per mantenere la barriera cutanea naturale della pelle. Anche in questo caso vanno utilizzati prodotti specifici per neonati, in particolare quelli testati.
L’idratazione della pelle, poi, si mantiene anche con un buon apporto di liquidi per via orale. Il neonato riceve il suo fabbisogno giornaliero con l’allattamento e se ha sete vorrà più latte dalla mamma. Non bisogna invece dare acqua ai bambini nei primi mesi di vita, quando vengono ancora allattati, semmai se prendono il latte in polvere si potrà aumentare la dose di acqua, su consiglio del medico, senza eccedere. L’acqua va data al bebè solo con lo svezzamento, dai 5 o 6 mesi di età, insieme ai primi cibi solidi.
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Non bisogna dimenticarsi della cura della pelle del viso. Quando si fa il bagno al bebè, generalmente lo si lava tutto, anche sul visino. Dopo averlo asciugato, passate un po’ di crema idratante anche sul viso, un prodotto che sia ovviamente adatto per questa parte del corpo.
Alla pelle del neonato fa bene la luce. Prima di uscire, sia in estate che in inverno, la pelle va adeguatamente protetta. Così in estate va utilizzata una crema ad elevata protezione solare, dal fattore 50 in su, contro i raggi UVA e UVB. In inverno, invece, va usata una crema nutriente per proteggerlo dal freddo e dal vento. In ogni caso il bebè va coperto bene, con abiti caldi in inverno e con cappello e ombrellino parasole in estate.
In generale, per vestirlo usate abitini realizzati con tessuti in fibre naturali, come cotone e lana per neonati, ma anche seta (non il raso sintetico), che siano morbidi. È importante che i tessuti a contatto diretto con la pelle siano delicati.
Infine, molto importante è anche la cura della pelle al momento del cambio del pannolino. I bebè non vanno lasciati a lungo con il pannolino sporco, perché oltre ad essere fastidioso e a innervosirli può danneggiare la loro pelle delicata. Una volta tolto il pannolino, lavate il bebè con acqua tiepida e un detergente delicato se ha fatto la cacca o pulitelo con una salvietta umidificata o un po’ d’acqua in caso di pipì. L’importante è asciugarlo bene perché l’umidità nei genitali fa proliferare i germi. Per prevenire rossori, idratate il sederino con una crema emolliente. Evitate invece il talco che secca la pelle.
Per ogni dubbio chiedete al vostro medico pediatra o al dermatologo.
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