La data della riapertura delle scuole in alcune Regioni italiane potrebbe subire dei cambiamenti. Ecco cosa succede e cosa si è deciso.
Con oggi, 1° settembre le scuole, dopo sei mesi di chiusura riaprono i battenti. I primi a tornare sui banchi di scuola sono gli studenti che devono recuperare una o più materie dall’anno che si è appena concluso. Con loro anche i docenti ed il personale Ata che si trova ad affrontare una situazione unica.
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Qualche mese fa, il Governo aveva annunciato la data dell’inizio delle lezioni per tutti gli studenti italiani di ogni ordine e grado, il 14 settembre. Questa data però potrebbe subire delle modifiche anche agli ultimi dati epidemiologici di questi giorni in alcune Regioni italiane.
Nelle ultime settimane si sta discutendo molto su come poter riaprire le scuole in tutta sicurezza per gli alunni ed il personale scolastico, docenti e non. Ormai manca davvero poco ed il conto alla rovescia può iniziare.
Dal Ministero dell’istruzione hanno sempre affermato che la campanella del primo giorno di scuola per gli 8 milioni e mezzo di studenti e docenti suonerà il 14 settembre. Tutti dovranno confrontarsi con le regole per evitare la trasmissione del contagio con distanziamento e mascherine, ma non solo.
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Anche se ormai manca poco al 14 settembre, alcune Regioni stanno pensando ad un rinvio visto la nuova impennata di casi da Covid-19, soprattutto tra i giovani. In più ci sono anche scuole che sono destinate a seggi elettorali per le elezioni che si svolgeranno il 20 settembre, che dovrebbero aprire e poi chiudere dopo alcuni giorni.
Per il momento, ma ci saranno di sicuro degli aggiornamenti nei prossimi giorni, se non già nelle prossime ore, sono 6 le Regioni che pensano di posticipare l’inizio della scuola. Si tratta della Puglia, dell’Abruzzo, della Calabria e poi anche la Campania e la Basilicata. In questi casi si vorrebbe riaprire le scuole in sicurezza dopo le tornate elettorali, il 24 settembre.
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Invece altre due Regioni hanno già comunicato le date ufficiali: Il Friuli Venezia Giulia per il 16 settembre, mentre la Sardegna il 22 settembre.
Se alcune regioni vogliono posticipare la data, gli studenti di Bolzano saranno, invece, i primi a tornare a scuola, il 7 settembre. Per tutte le altre l’inizio è quello ufficiale del 14 settembre, sempre se non ci saranno cambiamenti in corso d’opera.
Anche se manca davvero poco tempo, ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Uno dei questi riguarda il personale scolastico “fragile“, gli over 55 con fattori di rischio, che hanno chiesto di essere esonerati. Inoltre, si pensa ancora a come sistemare gli stendi nelle aule, alla possibilità di avere la mascherina anche in classe se non si dovesse rispettare il metro di distanza. In alcuni istituiti mancano ancora i banchi monoposto che dovrebbero garantire la sicurezza degli studenti.
Dal Governo fanno sapere che la scuola dovrà ripartire, anche se non ci si deve dimenticare l’eventualità di dover ripartire con la didattica on line. A breve ci dovrebbero essere altre linee guida ufficiali.
Voi unimamme avete avuto comunicazioni ufficiali da parte della scuola dei vostri figli?
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