Bambini+a+scuola+in+sicurezza%3A+i+consigli+dell%26%238217%3Bospedale+Bambin+Ges%C3%B9
universomammait
/2020/09/02/bambini-scuola-sicurezza-esperti/amp/
Scuola

Bambini a scuola in sicurezza: i consigli dell’ospedale Bambin Gesù

Published by
Gaia Fabbrini

Ritorno a scuola: i consigli dell’Ospedale Bambin Gesù, su come garantire la sicurezza ai bambini a scuola.

Bambini a scuola in sicurezza: i consigli degli esperti | Universomamma.it (fonte: adobe)

Tornare a scuola è importante, anche se richiede un grande sforzo sia da parte delle scuole che delle famiglie. Da un lato è importante riprendere le attività didattiche e sociali dall’altro garantire la sicurezza di bambini e adolescenti, soprattutto quelli che presentano fragilità.

Per affrontare il rientro, si legge sul sito del Bambin Gesù, le scuole si sono poste 3 obiettivi:

  1. sostenere l’apprendimento
  2. fornire servizi necessari (mezzi, asili nido, attività extra, servizi sociali)
  3. limitare la trasmissione di SARS-Covid, il virus che causa il Covid 19.

Sta agli insegnanti e al personale delle scuole, quando i bimbi sono a scuola incoraggiare i comportamenti che possono ridurre il rischio del contagio, così come quando i bimbi sono a casa sta ai loro genitori trasmettere atteggiamenti preventivi a tal fine e parlare con i  figli dei cambiamenti che quest’anno li aspettano a scuola.

LEGGI ANCHE —> STUDENTI PAGATI SE VANNO BENE A SCUOLA, UN PROGETTO CHE FA DISCUTERE

Rientro a scuola in sicurezza con i consigli del Bambin Gesù

Bambini a scuola in sicurezza: i consigli degli esperti | Universomamma.it (fonte: adobe)

Secondo l’Ospedale Bambin Gesù i messaggi principali da trasmettere ai bambini e ai ragazzi che rientrano a scuola sono:

  1. rispettare la distanza anche all’aperto (non abbracciarsi o non giocare troppo vicini)
  2. indossare la mascherina quando si sta vicini, anche in classe, a partire da sei anni
  3. lavarsi spesso le mani

A tal fine è importante insegnare ai bambini e ai ragazzi come lavarsi le mani in modo corretto, sia gli studenti che il personale scolastico devono eseguire l’igiene delle mani:

  • prima di toccarsi il viso, gli occhi, il naso e la bocca
  • all’ingresso e all’uscita
  • dopo aver usato il bagno
  • prima e dopo aver mangiato
  • prima e dopo aver utilizzato giochi condivisi
  • prima di indossare e dopo aver toccato la mascherina
  • dopo attività sportive all’aperto
  • dopo aver tossito, starnutito nel fazzoletto, che subito dopo va buttato nel cestino (in alternativa lo si può fare nel gomito o nella manica)

Se qualche bambino viene esposto al coronavirus in classe di vostro figlio ecco quali sono i sintomi più comuni nei bambini per capire se siamo in presenza di un caso di Covid 19:

    • Febbre maggiore di 37,5 °C
    • tosse
    • dolori muscolari (mialgie)
    • scolo abbondante di materiale mucoso e congestione nasale
    • cefalea
    • sintomi gastrointestinali come nausea, vomito o diarrea
    • mal di gola
    • respiro difficoltoso

Mentre nell’adulto i sintomi più comuni sono:

    • la febbre maggiore di 37,5 °C
    • brividi
    • tosse
    • scolo abbondante di materiale mucoso/ congestione nasale
    • difficoltà respiratoria
    • mal di gola
    • perdita improvvisa dell’olfatto o diminuzione dell’olfatto
    • perdita del gusto o alterazione del gusto
    • diarrea

LEGGI ANCHE —> SCUOLA A SETTEMBRE: L’ORARIO SCOLASTICO PER CLASSE

Alcuni consigli pratici per un corretto rientro a scuola:

  • Seguire le indicazioni che la scuola invia: ogni istituto organizza gli spazi e la didattica a modo suo sulla base delle strutture disponibili e dei protocolli di sicurezza
  • controllare la temperatura del proprio figlio ogni mattina
  • in caso un alunno presenti dei sintomi sospetti mentre è a scuola deve essergli fornita una mascherina (sia più di sei anni e se la tollera) e deve essere accompagnato nella stanza che è stata predisposta dalla scuola per queste eventualità. Se si tratta di un minore deve essere presente sempre anche un adulto che deve indossare sempre la mascherina
  • In caso questo caso sospetto venga confermato come positivo la scuola dovrà fornire un elenco dei compagni di classe e delle persone che sono entrate in contatto con lui al Dipartimento di Prevenzione che attiverà la ricerca dei contatti stretti. In questo caso gli spazi a scuola dove è stato il bambino/adulto, devono essere sanificati. Lo studente/l’operatore scolastico potrà rientrare a scuola solo quando sarà guarito (totale assenza di sintomi e due tamponi negativi a distanza di 24 ore)
  • se i sintomi si presentano invece quando l’alunno è a casa:
    • uno deve restare al proprio domicilio
    • deve contattare il pediatra o il medico di medicina generale che attiva le procedure al Dipartimento di Prevenzione sia per il tampone che per la ricerca dei contatti stretti
    • va comunicata alla scuola l’assenza per motivi di salute
  • Nel caso un alunno/ lavoratore scolastico sia convivente di un caso covid confermato, sarà considerato un contatto stretto e posto in quarantena
  • Se invece un alunno/operatore scolastico entrano in contatto anche prolungato con una persona che è entrata in contatto stretto con un caso confermato covid, non ci sono precauzioni da prendere.

Attenzione in caso di sintomi sospetti, prima di recarti in ospedale chiama il numero 1500 a cura del Ministero della Salute. Per altre informazioni vi consigliamo di consultare il portale salute Lazio.

LEGGI ANCHE —> RIENTRO A SCUOLA: PER I SUPPLENTI LA LAUREA DIVENTA UN OPTIONAL

Bambini a scuola in sicurezza: i consigli degli esperti | Universomamma.it (fonte: adobe)

Care unimamme, cosa ne pensate di questi consigli che si trovano sul sito dell’Ospedale Bambino Gesù? Sul sito dell’ospedale c’è anche uno speciale “a scuola di salute” dedicato al coronavirus.

Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili  su GOOGLENEWS.

Gaia Fabbrini

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

2 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

3 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa