Consigli per la mamma in carriera: come gestire la casa senza stress. Tutte le informazioni utili.
La giornata della mamma in carriera è super indaffarata, tra impegni di lavoro, figli a scuola e in palestra, poi la casa da sistemare, i pasti da preparare e i panni da lavare e stirare. Una corsa continua, con l’ostacolo dell’imprevisto sempre in agguato a stravolgere tutti i piani. Come si fa ad affrontare tutto? La soluzione c’è!
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Chi fa questa vita tutti i giorni lo sa benissimo e in rete non mancano i consigli di mamme in carriera e blogger con una certa esperienza nel gestire casa, lavoro e figli. Spesso si tratta di scelte di buon senso, ma soprattutto bisogna essere oneste con sé stesse: chiedersi cosa si vuole veramente e sapere che non si può fare tutto da sole. La mamma che lavora appartiene a una famiglia e ogni componente della famiglia, nelle sue possibilità deve contribuire. Va messo definitivamente da parte lo stereotipo della mamma lavoratrice multitasking che fa centomila cose alla volta! Di seguito invece vi segnaliamo qualche consiglio su come gestire la casa per la mamma che lavora a tempo pieno.
Gestire la casa è una impresa titanica per una donna in carriera che ha una famiglia con figli. Le cose da fare tutti i giorni sono davvero tante, richiedono impegno e soprattutto portano via tempo. Tra la casa da pulire, i pasti da preparare, il bucato da lavare e stirare, non si finisce più. Se poi in casa ci sono anche animali domestici, il lavoro raddoppia.
Negli articoli che abbiamo già pubblicato vi abbiamo già dato alcuni consigli generici su come conciliare famiglia e lavoro e su come organizzare le giornate in modo efficiente. Qui, invece, ci occupiamo più in dettaglio della gestione della casa e di tutte le incombenze pratiche che richiede.
Una mamma in carriera, con una attività lavorativa impegnativa, professionale e ben remunerata, avrà sicuramente qualcuno che aiuta in casa, tra collaboratori domestici e baby sitter. Anche se non tutti i giorni, comunque il loro aiuto anche saltuario è fondamentale. Per chi invece non può o non vuole avere aiuti esterni, la questione fondamentale è sapersi organizzare bene. Non è facile ma nemmeno impossibile.
La prima cosa fondamentale è la gestione dei tempi. Occorre saper organizzare bene il proprio tempo e quello dei figli, coordinandosi con il proprio compagno. È importante stabilire i momenti della giornata riservati allo svolgimento di alcuni compiti quotidiani, come la preparazione dei pasti o la pulizia della cucina, ad esempio, e se la mamma fa tardi a causa di una riunione di lavoro che si è prolungata, ci pensa papà. Ognuno deve fare il suo ma anche essere pronto a sostituire l’altro in caso di necessità. Nello stabilire i tempi per ciascuna attività quotidiana occorre anche flessibilità, per tenere conto di imprevisti o urgenze dell’ultima ora.
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Dopo aver fissato i tempi e gli orari delle cose da fare, un’altra cosa importantissima è distribuire in modo equo i compiti. Non può e non deve gravare tutto sulle spalle della mamma che lavora, nessuna deve fare la supereroina, con il rischio poi di trovarsi sovraccaricata e in “burn out“. Una donna che lavora tutto il giorno fuori casa e soprattutto quando è un carriera, in un’attività dirigenziale o imprenditoriale, lavora tanto quanto un uomo, se non di più. Quindi non si capisce ancora bene il concetto, duro a morire, secondo cui è la donna che sistema, pulisce e organizza la casa, anche quando torna tardi dal lavoro. I compiti che possono essere molto pesanti vanno divisi, a seconda delle proprie possibilità, delle capacità e del proprio tempo. Ognuno fa quel che può in base alla suddivisione delle attività da svolgere. Torna il concetto di flessibilità, importante per non impazzire. Si possono coinvolgere anche i bambini in piccole incombenze adatte a loro, anche per farli sentire partecipi delle attività in famiglia e iniziare a responsabilizzarli.
L’importanza di tenere poche cose e in ordine. Per non impazzire nella gestione della casa e riuscire a pulirla in tempi ragionevoli, è fondamentale tenere poche cose, solo quelle che si servono o ci piacciono davvero, ed eliminare tutto il resto. Le cose che si decide di conservare vanno tenute in ordine, per evitare ogni volta di dover mettere a posto tutto da capo e impiegare più tempo a pulire. Siate spietate con voi stesse: non si può tenere tutto, alcune cose vanno buttate via. Meno soprammobili e ninnoli ci sono in giro per casa e prima si finisce di pulire. Per riporre vestiti e oggetti usate scatole, come quelle dell’Ikea, molto pratiche.
Durante la settimana fate le pulizie di base, quelle che non possono proprio mancare, mentre nelle giornate libere e nel weekend dedicate il vostro tempo a pulizie più approfondite, con cui dare tornare a far splendere la casa.
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