In un’aiuola di Salerno ieri è stato effettuato un macabro ritrovamento, sono state subito allertate le forze dell’ordine.
Unimamme, purtroppo oggi dobbiamo darvi un triste annuncio che riguarda la scopert adel corpicino di un neonato.
Il piccino, morto, è stato trovato nel tardo pomeriggio di martedì 2 settembre, a Roccapiemonte, in provincia di Salerno. A fare la macabra scoperta è stato un condomino che si stava recando in garage e che ha visto il bimbo in un’aiuola di un parco residenziale di via Roma.
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Il piccino aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e, molto probabilmente, aveva solo poche ore di vita. Subito sono intervenuti il sindaco Carmine Pagano, i vigili e i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino che rispondono al maggiore Alessandro Cisternino, ma sono coordinati dal procuratore di Nocera inferiore, Roberto Lenza.
Anche la scientifica ha effettuato le sue indagini sul campo.
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La testa del piccino presentava una ferita, così il corpo del piccolo è stato sottoposto ad autopsia. Dopo i primi riscontri sono stati arrestati con l’accusa di omicidio i genitori del bambino, di 42 anni la moglie e 47 anni il marito. Il sindaco di Roccapiemonte ha dichiarato ad Ansa: “È una tragedia immane che ha scosso la nostra comunità. Spero che questa storia possa risolversi presto, chiunque sia il colpevole resta una tragedia infinita”.
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Davanti a drammi simili non si può fare a meno di pensare che il bambino si sarebbe potuto salvare se fosse stato posto in una culla termica, detta anche babybox. Questo sono costruite appositamente nel rispetto della privacy della mamma e permettono di lasciare il piccolo al sicuro, in custodia di un ambiente ospedaliero o altri dove il piccolo sarà subito accudito.
Una mamma che vuole portare avanti la gravidanza ma non vuole tenere il figlio, può partorire in anonimato in ospedale, può non riconoscere il figlio ed essere assistita. In entrambi i casi il piccolo poi viene dato in adozione.
Unimamme, voi cosa ne pensate di quanto accaduto e raccontato su Il Giornale?
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