La ritenzione idrica è un inestetismo che colpisce tutte le donne, in particolar modo durante la gravidanza: ecco come contrastarla.
Uno degli inestetismi più comuni, temuti e odiati dalle donne in gravidanza è quello della ritenzione idrica.
Durante i nove mesi, a causa degli estrogeni, il corpo trattiene molti più liquidi che non riesce a buttare e drenare da solo come faceva normalmente.
Questo può provocare altri segni sul corpo come la cellulite, avversa da tutte le donne sia quelle in gravidanza sia quelle no, ma anche le smagliature.
Inoltre poi la ritenzione idrica ha un effetto spiacevole sul corpo, in quanto tende a gonfiare gambe e piedi, creando anche a qualche donna in attesa difficoltà a camminare.
Per questo motivo è necessario fare molta attenzione alla ritenzione e nel caso non si riesca a gestirla da sola, è bene rivolgersi a uno specialista perché purtroppo alcuni degli inestetismi che ne derivano sono difficili poi da mandare via e potrebbero rimanere per sempre.
La cellulite, ad esempio è un cruccio di ogni donna, e una volta che compare è quasi impossibile contrastarla, solo poche fortunate ci riescono.
Dunque come sempre è meglio prevenire che curare!
Ci sono diversi metodi da utilizzare per evitare che la ritenzione prenda il sopravvento e soprattutto per limitarne gli effetti.
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Di sicuro uno dei primissimi rimedi più efficaci è quello di bere due litri di acqua al giorno.
Assumere questa quantità d’acqua non solo aiuta il corpo della mamma, ma anche quello del bambino. Bere permette la diuresi e libera i tessuti. Il consiglio è quello di assumere solo acqua e qualche tisana, ma bisogna stare attente a quali prendere perché non tutte sono indicate per le donne in gravidanza.
Ad esempio le tisane al finocchio oltre a sgonfiare, consentono una digestione più facile, mentre il tarassaco, noto come dente di leone, che ha queste proprietà depurative non sono ottime per le donne incinte. Da evitare anche le bibite gassate, quelle zuccherate e soprattutto quelle alcoliche.
Altro espediente a cui si può ricorrere è quello di camminare ogni giorno per almeno 30 minuti. Ovviamente deve essere fatto se le condizioni fisiche lo permettono e, perciò, un consiglio del medico può far solo che bene.
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Dunque evitate di prendere la macchina per ogni cosa e, se possibile, svolgete le vostre commissioni a piedi.
Anche la dieta ha i suoi effetti positivi. L’alimentazione, come si è visto in un articolo precedente, è fondamentale non solo quando si tenta di voler avere un bambino, ma anche durante i nove mesi.
Mangiare sano prediligendo verdure, frutta, carni bianche e carboidrati semplici può aiutare tantissimo il corpo a non trattenere liquidi. Ovviamente anche il consumo di sale va ridotto e assunto in quantità decisamente minori – cosa che sarebbe bene fare nella vita di tutti i giorni.
Per quanto riguarda il movimento fisico, anche in questo caso il parere medico è fondamentale. Se vi è il suo benestare allora il consiglio è quello di prediligere sport a basso impatto come acquagym o il nuoto. Il movimento dell’acqua affiancato all’esercizio produce un massaggio sul fisico, sgonfiando il corpo, drenando i liquidi e liberando i tessuti.
Infine un vero e proprio toccasana è il massaggio linfodrenante. Questo agisce sui linfonodi presenti nel corpo, drenando i liquidi lungo i vasi linfatici.
L’importante è farselo fare da mani esperte e iniziarlo nel secondo trimestre, durante il primo potrebbe causare delle complicazioni alla gravidanza.
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E voi unimamme che rimedi avete utilizzato per sconfiggere la ritenzione idrica?
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