Tutte le informazioni per organizzare una vacanza in campeggio coi vostri bimbi, senza avere brutte sorprese.
Il campeggio è un esperienza bellissima e farla in famiglia porta sicuramente tanti vantaggi, avvicina i bambini alla natura ed è una vacanza molto rilassante oltre ad essere economica. Non bisogna assolutamente temere che i bambini possano non adattarsi alla mancanza di comfort, perché loro hanno uno spirito di adattamento migliore del nostro e vivranno questa avventura con totalità se noi riusciamo a coinvolgerli: cosi potranno viverla da protagonisti.
Come organizzare una vacanza in campeggio
La vita nel Campeggio
Passare una vacanza in campeggio è una boccata d’ossigeno; tutta la famiglia vivrà all’aperto non solo il giorno ma anche gran parte della notte e se si dorme in tenda si ha anche la sensazione di dormire all’aperto. Una vacanza di questo tipo dilata la vostra percezione del tempo ed è un’occasione per conoscere meglio i vostri figli. Lontani dalle tensioni e dalle distrazioni della città i vostri figli potranno interagire con altri bambini e insieme a loro godere della libertà tipica del campeggio:
-
- come giocare per terra
- andare al bagno da soli
- aiutare la mamma a lavare i piatti
- o lavarli da soli
- sporcarsi senza essere sgridati
- andare a comprare il pane, i cornetti e il latte per fare la colazione
- muoversi liberamente all’ interno del campeggio senza che voi genitori siate sempre preoccupati.
I bambini possono cominciare ad aiutare i genitori già all’età di 3-4 anni in piccole faccende e anche nel montaggio e l’allestimento della tenda. Per loro sarà magico addormentarsi e svegliarsi dentro la tenda.
LEGGI ANCHE —> COME AFFRONTARE UNA VACANZA IN MONTAGNA COI BAMBINI
Se proprio non vi sentite pronti ad affrontare un campeggio, potete optare per un’altra vacanza insieme ad altre famiglie che conoscete e optare per delle mete che siano vicinee dei campeggi che siano ben attrezzati.
Cosa fare prima di partire per il campeggio
L’organizzazione è fondamentale ecco a cosa bisogna pensare prima di partire:
- scegliere un campeggio che sia lontano da fonti di rumori e che sia immerso nella natura: l’estate l’ombra degli alberi è preziosa
- scegliere il campeggio e prenotarlo il prima possibile: così puoi trovare le posizioni migliori ancora libere
- scegliete attentamente l’alloggio: la casa mobile è molto adatta per i neonati
- scegliete una zona del campeggio vicino ai servizi igienici ma non troppo per evitare odori e rumori inappropriati oppure un’illuminazione fastidiosa la notte.
- meglio evitare vicini rumorosi
- portare i cavi elettrici da campeggio di solito vanno bene quelli con l’ attacco industriale e chiedere quale sia il voltaggio all’interno della piazzola
- portare un kit di pronto soccorso
- è importante coinvolgere i bambini nella vita del campeggio già da casa facendogli preparare lo zaino oppure una volta arrivati in campeggio facendovi aiutare a montare la tenda o facendogli raccogliere un po’ di legna per il fuoco: in modo che anche loro si sentano protagonisti di questa avventura
LEGGI ANCHE —> CAMPEGGIO CON LA FAMIGLIA: 6 BUONI MOTIVI PER FARLO
Campeggio con i bambini: cosa portare
La vità del campeggio è una vita spartana: non si possono portare le nostre comodità domestiche ma solo l’indispensabile. Ecco alcune cose che potrebbero servire con dei bambini:
- una pompa a batteria materassini
- sacca solo per i giochi dei bambini
- lenzuola di seta per i bambini che non trattengono l’umidità o sacchi a pelo tecnici
- una tenda piccolina da usare come gazebo
- una torcia elettrica
- oltre alla tenda serviranno:
- materassi gonfiabili
- lettino per bambino piccolo
- fornelli da campeggio
- sapone per i piatti
- attrezzatura per bebè (a volte si può noleggiare)
- se devi ancora comprare una tenda, meglio sceglierne una grande con una zona cucina
Altra cosa importante scegliere il capetto e prenotarlo il prima possibile così si possono trovare oggi le posizioni migliori
LEGGI ANCHE —> MONTAGNA COI BAMBINI: COSA METTERE IN VALIGIA