Presentate delle nuove linee guida per la gestione a scuola dei casi sospetti di covid. La proposta arriva dal 118 e riguarda febbre e test. Ecco di cosa si tratta.
Durante il Premio Sis 118 ai “Giornalisti dell’emergenza sanitaria“, sono state presentate delle Linee di indirizzo del 118 sul contrasto al Covid-19 nella scuola. Le Linee guida sono poste all’attenzione del premier e dei ministri di Salute e Istruzione.
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Il presidente del 118, Mario Balzanelli, ha identificato dei passaggi importanti affinchè si possano evitare eventuali contagi all’interno delle scuole, sottolineando quanto questo sia un “momento delicatissimo”.
Sono state presentate delle Linee guida del 118 che potrebbero garantire una maggiore sicurezza nelle scuole. Ci sono alcuni punti che sono diversi da quelli che sono stati messi in pratica in questi giorni.
Prima di tutto, secondo le ultime linee guida, la misurazione dei parametri vitali, dalla temperatura alla saturazione del sangue, non sono compiti da delegare ai genitori degli studenti prima di mandarli in classe, ma squisitamente istituzionali. Quindi i genitori non devono misurare a casa la temperatura, ma la misurazione verrà fatta poco prima di entrare in classe (temperatura sopra 37.3 gradi e la saturazione periferica di ossigeno a meno del 92%).
Inoltre, se c’è un caso sospetto, la persona, alunno o docente che sia, non deve essere rimandata a casa, ma si deve chiare il 118. A questo punto arriverà un mezzo di soccorso dedicato con a bordo un medico, un infermiere ed un autista-soccorritore oppure, in mancanza del medico, un infermiere ed un autista- soccorritore, come riportato anche dall’Ansa.
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Nel frattempo, la persona sospetta verrà isolata, se si tratta di uno studente verrà chiamato un genitore che potrà stare con lui. Una volta che arriva il personale specializzato oltre alla rilevazione dei sintomi verrà fatto il tampone naso-faringeo. Se il tampone lo si manda ad un centro specializzato, la risposta dovrà arrivare entro 120 minuti.
Se il risultato dovesse essere positivo, il 118 provvederà ad accompagnare in condizioni di elevato biocontenimento la persona positiva al proprio domicilio se asintomatico o paucisintomatico (nel caso di uno studente eventualmente insieme con il genitore) o al trasporto protetto in ospedale Covid se è sintomatico “maggiore”.
Un’altro argomento importante è l’uso delle mascherine. Adesso, i ragazzi non la indossano al banco, ma solo se si trovano in aree comuni (corridoi, bagni…) Nelle linee viene indicato che durante le lezioni gli studenti si devono proteggere con la visiera para-droplets ed la mascherina dovrà essere usata solo quando il distanziamento di un metro e mezzo è impossibile.
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Il presidente del 118, Mario Balzanelli, ha spiegato che ci sono tre step fondamentali:
Inoltre, ha aggiunto, “È un momento delicatissimo per la vita del nostro Paese, per il futuro dei nostri figli e della comunità nazionale. Non possiamo permetterci errori, contagi, ricoveri e morti evitabili, chiusura delle scuole subito dopo l’apertura, come già accaduto in numerosi Paesi. Indispensabile, a nostro parere, l’osservanza di alcune raccomandazioni essenziali ed insostituibili e l’implementazione di percorsi gestionali fondamentali, già ampiamente collaudati“.
Voi unimamme cosa ne pensate di queste nuove linee guida? Come si sono organizzate le scuole frequentate dai vostri figli?
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