Al supermercato puoi risparmiare fino a 1700 € all’anno per la spesa, vediamo come è possibile: la classifica di Altro Consumo dei supermercati più convenienti.
Come scrive il Corriere della Sera, nella sezione economia, una famiglia media italiana spende per fare la spesa 6.570€ all’anno secondo i dati Istat. Si parla ovviamente di una media, visto che i prezzi variano sia a seconda del punto vendita che della città.
In alcune città dove i prezzi sono più vantaggiosi si può risparmiare fino a uno stipendio intero, ad esempio a Pordenone si può risparmiare fino a un sesto del totale, per quanto riguarda cibi e prodotti per la casa, se si scelgono con cura i supermercati. La situazione migliora ancora se si va in città come Cuneo o Brescia dove scegliendo con cura il supermercato si può risparmiare moltissimo: è possibile arrivare a risparmiare oltre 1500 € all’anno.
A Milano si raggiunge un risparmio di 1769 €. Secondo Altro Consumo, che anche quest’anno ha realizzato la sua inchiesta sui supermercati italiani, queste opportunità di sconti e prodotti in offerta mancano in molte località.
La classifica dei supermercati in base al risparmio
L’associazione ha cercato di aiutare i risparmiatori italiani ad orientarsi nelle città alla ricerca dei supermercati più convenienti dividendoli per città e posizionamento sul mercato. Dai supermercati all’iper mercati, dagli Store gourmet ai discount.
La mappa della convenienza dei supermercati italiani fa un’analisi in 75 città italiane (dal 15 al 5 luglio)
- in cima alla classifica abbiamo il Conad City Spesa Facile di Pordenone ( che si aggiudica da tre anni questo titolo)
- poi abbiamo il Carrefour di Marcon in provincia di Venezia
- Alì in via Periz 11 a Vicenza
- come quarto classificato subito sotto il podio abbiamo il Conad Superstore di via sacra mora a Rimini
Altro Consumo ha evidenziato che
- anche quest’anno ci sono 10 supermercati del Triveneto tra i primi 13 classificati a livello nazionale
- in questa Top ten dominata da supermercati nel nord-est del paese spicca anche il Conad di Corso Lodi a Milano (10º posto) che ruba il primo posto ad Esselunga nel capoluogo lombardo
- l’insegna più presente nei primi posti è Rossetto (con 11 punti vendita)
- i più cari risultano Carrefour Market di Aosta in via Festa, Tigre in via Salaria ad Ascoli, Carrefour Market di via Boezio a Roma e per ultimo, il più caro d’Italia, Presto Fresco di Cuneo in via cavallo sette
- oscillazioni del prezzo: dai dati rilevati emerge l’estrema variabilità dei prezzi delle offerte, ossia uno stesso prodotto si trova in un punto vendita a un prezzo completamente diverso da un altro punto vendita, con un oscillazione del prezzo quasi del 250%. Ossia lo stesso prodotto può trovarsi al triplo del prezzo in un negozio, rispetto ad un altro punto vendita. Alcune volte è stato rilevato un oscillazione del 340% quindi un prezzo più che quadruplicato per uno stesso identico prodotto.
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Ma facciamo adesso la classifica delle città
Sul podio della classifica vediamo:
- Pordenone
- Vicenza
- Venezia
Ma spiccano anche Rimini e Treviso. Il meridione non fa concorrenza: bisogna arrivare alla 18ª posizione per trovare la prima città del sud, Napoli. Male anche a Taranto e Lecce e al Nord a Savona: in queste città si può arrivare a un risparmio annuo massimo di 300 €.
Nella cartina qui sotto puoi vedere le differenze tra regione e regione per i supermercati e i discount più convenienti oltre all’ elenco dei punti vendita più economici.
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Classifiche per catene a carattere regionale
Prodotti di marca:
- nel nord-ovest si evidenzia Tigros solo in Lombardia e Piemonte
- nel nord-est abbiamo un elevatissimo livello di competitività
- nelle regioni centrali la parte del leone è giocata da Ipercoop, e da Esselunga nel Lazio
- nel meridione, a parte il caso di Oasi in Molise, prevalgono Ipercoop e Conad.
Prodotti a marchio commerciale: prevalgono le insegne a carattere locale soprattutto nel settentrione e nel centro Italia.
Per i prodotti più economici:
- prevalgono i discount: in particolare emergono Eurospin e MD
- compaiono anche i nomi di Aldi Lidl e Penny Market.
Per i prodotti biologici:
- prevalgono in settentrione soprattutto le insegne a carattere locale
- al centro Italia Carrefour e Oasy
- in meridione la situazione è variabile anche se il nome più ricorrente è Famila.
Infine se si prende in esame tutti i prodotti:
- dominano il mercato dei discount Eurospin Aldi e MD che si trovano in tutto il paese
- per quanto riguarda gli ipermercati e supermercati al settentrione prevalgono le insegne locali a parte Esselunga in Liguria e super A&O in Valle d’Aosta
- sono tante le insegne che si contendono il primato nelle regioni centrali, tutte di carattere nazionale
- in meridione insegne come Ipercoop e iper famiglia o Famila contendono i primati a insegne locali come Decó e Sole365
Ecco per ogni regione, l’insegna che ha ottenuto il risultato migliore per ciascun paniere:
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