Il miele è prezioso per adulti, bambini e ragazzi. Le sue già note proprietà però sono benefiche se si usa con moderazione e non prima dei 12 mesi
I pediatri sconsigliano il miele solo nel primo anno di età, poi diventa un alimento prezioso per i bimbi, da sostituire quando è possibile allo zucchero bianco
Il miele è un alimento naturale che contiene tante proprietà benefiche, primi fra tutti i minerali. Il miele si compone infatti di potassio, zolfo, sodio, calcio, fosforo, magnesio, silicio, ferro, rame e manganese, oltre che di acidi organici e fruttosio, che dolcifica più dello zucchero ma è meno dannoso.
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Prima dei 12 mesi di vita i pediatri sconsigliano l’utilizzo del miele per il rischio di botulismo. Il botulismo infantile è una intossicazione da tossina botulinica, che le api possono trasportare nel nettare, che si manifesta nei bimbi fino ai 12 mesi, soprattutto nei primi sei mesi di vita, quando la flora batterica intestinale non è ancora sviluppata e la tossina trova terreno fertile per proliferare. Il botulismo provoca nei bimbi la paralisi dei muscoli del corpo, compresi quelli respiratori, quindi la morte per soffocamento. Bisogna dire che è abbastanza raro che questa condizione si verifichi, ma vale comunque la pena di evitare la somministrazione dell’alimento ai neonati. In questo campo c’è ancora tanta disinformazione e spesso le neomamme si affidano ai consigli della tradizione popolare e intingere il ciucciotto nel miele per donare un effetto calmante al bambino durante il pianto.
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Trascorso l’anno di età il miele diventa un prezioso alleato nella alimentazione dei nostri bimbi, sostituito al più dannoso e raffinato zucchero bianco, ma anche per curare molti problemi con rimedi casalinghi, ad esempio la tosse, le scottature o i brufoli. Sul web potrete trovare tantissime ricette di rimedi naturali a base di miele per gli usi più disparati.
Nella alimentazione è bene ricordare che, come per tutte le cose, l’utilizzo smodato del miele può sovraccaricare l’organismo di zuccheri e portare a problemi di peso. Si consiglia di assumerne al amssimo due cucchiai al giorno, in sostituzione dello zucchero bianco o di altri dolcificanti.
Tra le innumerevoli proprietà del miele c’è anche quella lassativa: aggiungerlo magari allo yogurt bianco potrà aiutare i vostri bambini in caso di stipsi. Ottimo per questa funzione è il miele di corbezzolo, prodotto in Sardegna, in Toscana e nelle Marche.
Sicuramente il miele rientra tra gli alimenti più a rischio contaminazione da sostanze nocive, quindi è bene sceglierlo in base alla provenienza e prediligere quelli italiani. Nel nostro paese ci sono molti apicoltori che fanno miele di ottima qualità e tracciabile, soprattutto nelle regioni del Sud: Campania, Calabria, Basilicata e le isole, ma anche il Lazio.
Il tipo di miele più adatto ai bambini è quello di acacia, che ha potere espettorante ed è utile in caso di tosse, ma anche quello di agrumi, che sono le due varietà più delicate.
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Via libera quindi all’uso del miele per i nostri bambini e ragazzi, che potrebbero riscoprire le qualità e il sapore di questo alimento antico, usato da tempo immemore e sicuramente meno dannoso di tanti alimenti industriali pieni di conservanti e additivi.
E voi unimamme utilizzate il miele per i vostri bambini e i vostri ragazzi?
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