Come affrontare bambini tiranni che hanno la sindrome del bambino imperatore (o tiranno). Vediamo come riconoscerla ed arginarla.
Ci sono bambini tiranni, che usano ogni mezzo per attirare l’attenzione, dalle urla alle aggressioni, anche fisiche, nei confronti dei loro genitori e degli altri adulti che fanno parte della loro vita quotidiana. Non si tratta di capricci ma di un disturbo del comportamento: la “sindrome del figlio imperatore (o tiranno)“.
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I dati al riguardo sono molto preoccupanti, in Italia i numeri sono in forte crescita. Vediamo insieme di cosa si tratta e come riuscire ad arginare il problema
La sindrome dell’imperatore: cos’è e come arginarla
I bambini affetti da questa sindrome manifestano:
- una forte impulsività
- mancanza d’affetto verso i loro genitori
- poca empatia
- aggressività incontrollata
- capacità di manipolare
- insofferenza alle regole
- insofferenza al mancato soddisfacimento dei propri desideri
Queste sono soltanto alcune delle manifestazioni tipiche di questa sindrome che soprattutto nell’adolescenza può portare ad essere violenti.
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Secondo molti pediatri questa sindrome ha una causa genetica ma giocano un ruolo fondamentale anche i fattori familiari e ambientali. Tra questi anche la cultura di oggi materialista e consumistica dove lo spazio affettivo da dedicare ai nostri figli è assolutamente ristretto, in favore di altro.
Secondo alcuni studi spesso si tratta di bambini con
- genitori troppo permissivi
- o disinteressati ai propri figli
- o al contrario iperprotettivi
- genitori che non sanno dire di no
A questa incapacità ad amare e sostenere i propri figli nel modo più giusto questi bambini rispondono diventando dei piccoli dittatori, in questo modo riescono a ristabilire la centralità della loro richiesta di amore e visibilità.
È facile riconoscere questi bambini:
- hanno un edonismo profondo: il bambino cerca il suo piacere e non sviluppa un senso del dovere nei confronti degli altri
- un grande egocentrismo che crescendo non cambia: non è empatico verso gli altri
- una scarsa capacità di tollerare le frustrazioni, i fallimenti per questo non sopporta che i suoi desideri non siano soddisfatti e spesso può esplodere e diventare aggressivo anche per questo
- grande capacità di manipolare i genitori, individuando i loro punti deboli
- poco senso di responsabilità e incapacità ad imparare dai propri errori
- scarse abilità sociali
- aggressività anche fisica, specialmente nei confronti della madre
- otto infelicità
Ma come arginare e poter intervenire in questi casi? Per prevenire la sindrome del bambino imperatore bisogna
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- ripristinare con costanza e affetto delle linee educative: genitori devono fare questo lavoro insieme senza contrasti altrimenti il figlio se ne approfitterà
- stabilire regole e limiti
- creare nuove routine
- dare sempre indicazioni su come regolare il tempo libero
- non devono mai mancare le conseguenze rispetto ai comportamenti sbagliati del bambino
- insegnargli a gestire le emozioni in modo assertivo
- migliorare la loro autostima così che possono affrontare i problemi in modo positivo
In questo percorso di avvicinamento non serviranno minacce, urla o schiaffi saranno invece importanti delle regole per ogni membro familiare nel rispetto ovviamente di ogni ruolo. In caso la situazione si facesse troppo impegnativa meglio però rivolgersi ad uno terapeuta. Sicuramente questo percorso non sarà breve ma può essere molto significativo per vostro figlio dato che l’attenzione, l’amore e la presenza che gli darete potranno fare la differenza e contribuire a trasformarlo da tiranno a saggio imperatore di se stesso, a rimettersi in discussione e in relazione empatica con gli altri per essere più felice non solo nel presente ma anche da adulto.
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