Covid-19, i contagi nelle scuole: tutte le cifre regione per regione. Cosa bisogna sapere.
Con la riapertura delle scuole era stato già previsto un nuovo aumento di contagi da Covid-19 tra bambini, ragazzi e personale scolastico. Infatti, il Coronavirus non ha mai smesso di circolare e in ogni luogo pubblico frequentato da più persone possono verificarsi dei casi di infezione.
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Sebbene sia ancora presto per verificare i primi contagi legati alla riapertura delle scuole e valutarne l’impatto sulla pandemia di Covid-19, ci sono già alcune scuole o classi in quarantena per alunni risultati positivi. Avendo aperto le scuole da pochissimi giorni, si tratta evidentemente di contagi avvenuti per lo più all’esterno, in famiglia o in altri luoghi frequentati dal bambino o ragazzo o dall’insegnante. Nel frattempo c’è chi ha già delineato una mappa con i contagi legati alle scuole, con i numeri nelle varie regioni.
Secondo il protocollo di sicurezza redatto dall’Istituto Superiore di Sanità per le scuole, nel caso in cui uno studente risulti positivo al Coronavirus, tutta la sua classe deve essere messa in quarantena. Un provvedimento che vale per i compagni di classe e i docenti. L’isolamento dei contatti dello studente infetto è necessario per evitare il diffondersi del virus.
Sebbene le scuole abbiano appena aperto, si sono già registrati casi di bambini o ragazzi positivi al Covid-19, per lo più asintomatici, ma per questo non meno contagiosi, che hanno spinto le autorità a mettere in quarantena la loro classe a scuola. Scopriamo insieme i numeri regione per regione (i dati non sono esaustivi ma in continuo aggiornamento).
Lombardia
Nella regione d’Italia più colpita dal Covid-19 si registra il caso di un bambino di 5 anni che frequenta la scuola d’infanzia a Cesano Maderno, in Brianza, e che ha continuato a frequentarla nonostante i sintomi della malattia e l’attesa del risultato del tampone. Solo quando il piccolo è risultato positivo al test i genitori hanno informato la scuola e interrotto la frequenza del figlio. Tutta la scuola d’infanzia è stata messa in quarantena e i bambini e gli educatori sono stati mandati in ospedale a Monza a fare il tampone.
Altre scuole d’infanzia sono state chiuse in Brianza: una a Lissone, dove sono risultati positivi due bambini,e e sono state chiuse tre sezioni, e una a Carate Brianza per un bambino positivo.
Nell’area metropolitana di Milano si registrano sei contagi al momento: un bambino all’asilo nido, quattro bambini in quattro scuole d’infanzia e un insegnante di scuola media. Tutte le classi frequentate dai contagiati sono state messe in isolamento.
Piemonte
Nella seconda regione italiana più colpita dal virus si registrano nove casi di positività, di cui quattro a Torino. In un caso si tratta di un bambino che frequenta la scuola elementare e che è stato testato in uno degli “hotspot scolastici” allestiti dalla Regione negli ospedali per dare la precedenza agli studenti e individuare subito i casi di Coronavirus. Ci sono poi quattro studenti del il liceo scientifico Galileo Ferraris di Torino che tuttavia a scuola non ci sono mani andati. Per questi motivi, non sono state ancora chiuse le scuole o le classi, perché la Regione preferisce monitorare la situazione, anche perché nei casi di positività riscontarti finora sono state rispettate le misure di sicurezza del distanziamento e dell’uso della mascherina. In Piemonte, l’unica scuola che ha chiuso finora è a Torino e si tratta di una materna privata bilingue che ha mandato i bambini a casa dopo aver trovato una bambina positiva con il fratello che frequenta un’altra classe della stessa scuola.
Emilia Romagna
Nella terza regione più colpita dal Coronavirus, a Rimini gli studenti di due classi di un liceo scientifico sono stati posti in isolamento domiciliare dopo aver avuto dei contatti ravvicinati con un ragazzo risultato positivo al virus prima dell’inizio della scuola. Questi studenti sono rimasti a casa senza mai andare a scuola.
Lazio
Uno studente positivo al virus è stato individuato il 16 settembre in una scuola media di Monterotondo, vicino a Roma. Il contagio non è avvenuto all’interno della scuola. come ha precisato il sindaco nel dare la notizia, ma la classe dello studente è stata messa in quarantena, nel rispetto dei protocolli sanitari. A inizio settembre a Roma si era verificato primo caso di studente positivo al Coronavirus in una scuola privata. A Roma, il 18 settembre è stata chiusa una parte del prestigioso Collegio San Giuseppe – Istituto De Merode in piazza di Spagna, scuola dei figli dei vip. Uno studente del liceo scientifico è stato trovato positivo al Covid e il preside ha chiuso la parte del licei scientifico e classico. Gli studenti rimarranno a casa fino al 1° ottobre incluso, come riporta l’Adnkronos.
Toscana
In una scuola primaria di Felice Orsi di Porcari, in provincia di Lucca, un bambino è risultato positivo a seguito di un controllo di routine. A seguito di questo accertamento, sedici alunni, tre docenti e un collaboratore scolastico sono stati posti in quarantena. Invece, a Chianciano Terme è la maestra di una scuola primaria che è risultata positiva al virus, con la conseguenza che altre nove maestre sono state poste in quarantena. Comunque la maestra non era a scuola alla riapertura e non ha avuto contatti con gli allievi, perché era già in isolamento in attesa del tampone. Per gli alunni comunque è stata disposta la didattica a distanza.
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Campania
A Castelammare di Stabia (Napoli), il sindaco ha rimandato la riapertura delle scuole al 1° ottobre, a causa del numero eccessivo dei contagi nel comune. In molte scuole, tra l’altro, mancano ancora i banchi singoli e il personale necessario non è stato ancora assegnato. Una difficoltà generale. Mentre per i contagi nel territorio comunale non si conosce se siano coinvolti anche bambini e ragazzi in età scolastica.
Trentino Alto Adige
In regione sono stati trovati quattro casi positivi: un bambino che frequenta una scuola d’infanzia a Pergine Valsugana, uno che frequenta una scuola primaria in Val di Sole, uno nel Pinetano e uno studente di scuola superiore in provincia di Rovereto.
Friuli Venezia Giulia
Per fortuna sono risultati tutti negativi i 115 studenti dell’Istituto Michelangelo Buonarroti di Monfalcone (Gorizia) che si trovavano da un paio di giorni in isolamento fiduciario dopo che un loro insegnante era risultato positivo. Una studentessa d Gorizia, invece, in isolamento in attesa del tampone.
Marche
Ad Ascoli Piceno uno studente di scuola superiore dell’Istituto Fermi Sacconi Ceci è risultato positivo al tampone dopo aver accusato sintomi riconducibili al virus”. I suoi compagni di classe e gli insegnanti sono stati messi in isolamento e dovranno sottoporsi a tampone. Il 17 settembre si è registrato un altro caso di Covid-19 in una scuola superiore, questa volta nel capoluogo di regione, ad Ancona, all’Istituto Savoia Benincasa. Una classe e gli insegnanti sono stati posti in isolamento domiciliare.
Sicilia
Una maestra di una scuola d’infanzia di Erice (Trapani) è risultata positiva al tampone. La scuola ha chiuso e i bambini sono stati posti in isolamento in attesa del test. Un altro caso di positività si è registrato in un istituto comprensivo di Petrosino, vicino Marsala, che ha chiuso.
Sardegna
In provincia di Oristano, a Terralba, è risultata positiva al virus una professoressa di scuola media. La scuola è rimasta aperta ma è stata sanificata.
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