Consigli su adolescenti e comportamento: come gestire l’irrequietezza, secondo gli esperti.
Avere a che fare con gli adolescenti è sempre una questione molto complessa per i genitori, anche per i più preparati. Spesso ci si dimentica come si era alla loro età e le pressioni degli impegni quotidiani certo non aiutano. Così si finisce per ignorare i segnali che i ragazzi mandano, di ascoltarli solo distrattamente, o peggio per niente, di non prestare la giusta attenzione ai momenti di incertezza o difficoltà, finché i segnali non esplodono letteralmente.
I comportamenti strani, insoliti e bizzarri sono molto comuni tra gli adolescenti e del tutto normali. Ci sarebbe da preoccuparsi se non ci fossero. In questa età della vita le persone subiscono il cambiamento più profondo e sconvolgente della loro vita, fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Che si comportino in modo irrazionale o incoerente è del tutto naturale. Si tratta di individui in crescita, che stanno sviluppando la loro identità.
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Per queste ragioni i genitori non devono preoccuparsi troppo, ma devono prestare attenzione e ascolto ai figli, cogliendone i segnali di disagio e cercando di rispondere e andare in loro aiuto. La presenza e la partecipazione dei genitori nelle vite dei figli è ancora importantissima durante l’adolescenza. Non devono essere invadenti né giudicanti, ma attenti e in grado di fare da guide. Tra i comportamenti degli adolescenti che possono sembrare strani o insoliti, soprattutto per come si manifestano, c’è l’irrequietezza. Uno stato di turbamento e instabilità emotiva che può durare anche a lungo. Ecco cosa dicono gli esperti su come affrontarlo.
Essere irrequieti è uno stato emotivo normale nelle fasi di cambiamento della vita o in un periodo stressante o di grandi responsabilità professionali o familiari. A maggior ragione lo è durante l’adolescenza, l’età del cambiamento per eccellenza, quando da una condizione poco più che infantile si diventa adulti. Durante questo periodo di sconvolgimento ma anche di bellissime esperienze si sperimentano trasformazioni profonde nel corpo e nella mente che influenzano inevitabilmente anche l’emotività e i sentimenti.
I genitori con i figli adolescenti spesso irrequieti, distratti, instabili e maldestri non si devono preoccupare troppo, si tratta di una condizione normale, che hanno vissuto anche loro sebbene se la siano dimenticata. Per affrontarla al meglio, tuttavia, gli esperti di psicologia dell’età evolutiva hanno elaborato alcuni consigli per i genitori.
Di fronte ai comportamenti irrequieti degli adolescenti gli adulti devono mantenere un occhio vigile ma senza essere invadenti. È importante prestare attenzione al modo in cui si comportano i ragazzi e agli eventuali segnali non verbali che lanciano, che possono significare la comunicazione di una difficoltà o di un disagio o semplicemente il bisogno di affetto e attenzioni. Infatti, sebbene non siano più dei bambini, gli adolescenti sono ancora dei ragazzi non pienamente formati emotivamente e psicologicamente ed è per questo che i minorenni non sono pienamente responsabili delle loro azioni o non sempre, e comunque non come gli adulti.
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Durante l’adolescenza i ragazzi e le ragazze passano da uno stato emotivo all’altro, sono spesso euforici ma anche turbati. Si tratta di condizioni normali, influenzate dai rapidi cambiamenti e anche dagli ormoni. I genitori devono restare in ascolto, dando il loro aiuto e i loro consigli quando vengono richiesti e mostrarsi comunque disponibili in caso di bisogno. Alcuni comportamenti eccessivamente irrequieti possono rischiare di risultare patologici e nascondere in realtà altre problematiche più serie, come ansia grave o depressione. Dobbiamo anche ricordare, poi, che l’ambiente familiare può influenzare il loro cervello.
In caso di problemi o di comportamenti sbagliati da parte dei figli adolescenti irrequieti, è importante non giudicarli ma far capire loro cosa non va e come cambiare il modo di comportarsi. Giudicarli, colpevolizzarli o spaventarli non è di alcun aiuto, anzi si ottiene il contrario. Per comportamenti sbagliati si intendono i problemi a scuola, piccoli atti di vandalismo o prepotenza nei confronti degli altri, in particolare dei compagni, fino al bullismo. Mancato rispetto delle regole, in famiglia o fuori. Tutti comportamenti trasgressivi ma non eccessivamente gravi per i quali prima di arrivare al biasimo e alla punizione è bene cercare di capire da cosa sono originati.
Per una consulenza più approfondita e mirata ovviamente è preferibile rivolgersi a dei professionisti. Qui si vogliono dare solo delle indicazioni di massima che sono un sintesi dei consigli più diffusi tra gli esperti. L’importante è non scoraggiarsi ma avere fiducia in sé stesi, nei propri figli e nei legami affettivi alla base della propria famiglia, si troverà in questo modo la soluzione adatta a ogni situazione.
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