Il medico, giornalista e mamma Roberta Villa, si è espressa circa il vaccino contro l’influenza.
Unimamme, si avvicina la stagione influenzale e molte mamme stanno pensando di fare il vaccino antinfluenzale ai bambini e così pure tante persone.
La giornalista e medico Roberta Villa però non è d’accordo su questa scelta e lo spiega nelle storie sul suo account Instagram.
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Innanzitutto la giornalista chiarisce che spesso noi definiamo impropriamente influenza anche il malanno passeggero che ci causa qualche linea di febbre e un po’ di raffreddore, mal di testa. Si tratta, appunto, di malanni stagionali dai quali però il vaccino antinfluenzale non ci difende. Per l’influenza “vera”, che presenta sintomi come febbre alta e, oltre a mal di gola, tosse, naso che cola, ecc.. e anche dolori articolari o muscolari, il vaccino antinfluenzale ci protegge solo nel 30-40% dei casi.
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Quest’anno l’Italia ha ritardato a chiedere il suddetto vaccino. Oltretutto il nostro Paese ne fa richiesta a livello regionale e dunque non ha, per questo motivo, lo stesso peso degli altri Stati europei, per esempio.
Dal momento che quindi è certo che arriveranno poche scorte Villa ritiene scriteriata la pressante campagna a vaccinarsi perché la precedenze andrebbe data ad anziani e soggetti fragili, oppure ai medici e, non ai bambini che al massimo rischiano di saltare solo qualche giorno di scuola. A questo proposito vi lasciamo un approfondimento sull’obbligo di certificato al rientro a scuola.
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Quest’anno anche la Villa, che normalmente si faceva vaccinare per l’influenza, ha deciso di non farlo, per lasciare le poche dosi che avremo a chi ne ha davvero bisogno. L’unica obiezione potrebbe essere quella per cui facendoci vaccinare potremmo alleggerire la pressione sul sistema sanitario, evitando chiamate, ricoveri, ecc… Questo, secondo la Villa sarebbe vero se coesistessero virus influenzale e Covid 19, ma è poco probabile, perché nei Paesi dove sta finendo l’inverno, cioè nell’altro emisfero, si è notato che due virus o convivono o si distruggono a vicenda.
Questo perché uno arriva prima e alza le difese immunitarie. Nei Paesi dell’Emisfero Sud del mondo si è notato che ci sono stati pochi casi di influenza, per combattere il Covid il fisico si fortifica e così il virus influenzale non attecchisce. Per finire l’ipotesi è che anche qui potrebbe verificarsi la stessa cosa, che non ci sarà la convivenza tra i 2 virus.
Unimamme, voi cosa ne pensate di queste affermazioni? Voi farete il vaccino antinfluenzale ai vostri bambini? Avete letto che per evitare il contagio da Covid 19 in aula è molto importante il ricambio d’aria?
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