Tatuaggi+in+gravidanza%3A+ecco+perch%C3%A9+i+medici+sconsigliano+di+farli
universomammait
/2020/09/24/tatuaggi-gravidanza-non-farli/amp/
Moda e bellezza in gravidanza

Tatuaggi in gravidanza: ecco perché i medici sconsigliano di farli

Published by
Laura D'Arpa

Si possono fare i tatuaggi in gravidanza? E subito dopo? Ecco perché sarebbe meglio in questo delicato momento farsi tatuare.

Tatuaggi e gravidanza (fonte unsplash)

La gravidanza è un momento unico che tutte le quasi mamme vivono. Sapere di portare in grembo il proprio bambino è un’esperienza unica nella vita e che solo una mamma può conoscere.

Per questo motivo ci sono donne che vorrebbero imprimere questo periodo sulla loro pelle attraverso un tatuaggio e magari condividere l’idea con i propri compagni.

Nonostante  l’atto in sé non sia da condannare, è bene prendere delle precauzioni ed evitare nel momento della gravidanza di tatuarsi, ciò non toglie che dopo il parto e la fine dell’allattamento, se ancora sentite il desiderio di imprimere nella vostra pelle il momento, siete libere di farlo.

Ma durante i nove mesi bisogna stare attente a tantissime cose, ad esempio anche agli stessi smalti che, nonostante sembrino innocui, in realtà nascondono delle vere e proprie insidie per le donne incinte.

La stessa cosa vale per tutte quelle donne che anche in gravidanza non vogliono rinunciare alla cura della loro persona. Anche in questo caso determinati trattamenti o massaggi sono del tutto da evitare, soprattutto nel primo trimestre della gravidanza.

Perciò oltre a consultare il proprio medico, in un articolo precedente si è parlato di quali cure estetiche una quasi mamma con il pancione può ricorrere senza creare problematiche al proprio piccolo.

Tatuaggi in gravidanza: ecco perché è meglio non farli

Mamma e tatuaggi (fonte unsplash)

Come è noto per fare un tatuaggio è necessario utilizzare un ago. Questo, ovviamente, deve essere sterilizzato molto bene, tanto che i tatuatori di solito utilizzano degli aghi usa e getta per ogni persona su cui lavorano.

LEGGI ANCHE: Tingere i capelli in gravidanza: si può fare e a quali danni si va incontro?

Può accadere però che in alcuni studi tale pratica non venga effettuata e ciò potrebbe provocare la trasmissione di diverse malattie quali la sifilide, l’Epatite B o C e l’HIV.

Proprio per questo motivo, onde evitare di trasmettere qualche malattia al proprio bambino sarebbe meglio non farsi tatuare durante la gravidanza.

Un altro motivo è rappresentato dagli inchiostri. Gli agenti chimici e le tossine contenute all’interno dell’inchiostro possono raggiungere il feto e creare qualche danno.

La stessa cosa potrebbe valere durante l’allattamento. In questo periodo però pare che la pericolosità degli inchiostri sarebbe abbastanza ridotta, ma comunque rimarrebbe molto alta l’eventualità di trasmettere una malattia nel caso in cui si verificassero delle situazioni descritte sopra.

LEGGI ANCHE: Skincare per mamme che dormono poco: ecco i passaggi

Ecco quali sono le linee guida dei medici dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù: “Nel caso in cui si volesse comunque effettuarlo, occorre assicurarsi che il tatuatore segua tutte le precauzioni necessarie e che vengano seguite le raccomandazioni fornite nella fase che segue la sua esecuzione. È altresì consigliabile chiedere informazioni sul contenuto e la qualità dell’inchiostro utilizzato“.

Insomma fare un tatuaggio in gravidanza è una scelta che spetta alla mamma, in quanto nessuno può vietarle di farlo. Nel caso in cui si decidesse di procedere comunque è sempre bene rivolgersi a un professionista del settore che rispetti tutte le norme igienico-sanitarie.

Inoltre è sempre bene informarsi con il proprio tatuatore sulla tipologia di inchiostro e quali ingredienti ci siano dentro. Certo questo non andrà a scongiurare eventuali danni futuri, ma nel caso può essere un’informazione che potrebbe essere utile qualsiasi cosa succedesse.

Infine lo stesso tatuatore può dichiararsi contrario nel tatuare una donna incinta per tutte le motivazioni scritte in precedenza.

Dunque farsi un tatuaggio è una libera scelta che spetta solo alla donna in gravidanza, ma che durante i nove mesi e poi nel periodo dell’allattamento è altamente sconsigliata sia per il bene del bimbo sia per quello della mamma.

Tatuaggi (fonte unsplash)

LEGGI ANCHE: Brufoli in gravidanza | Tutte le cause e i rimedi per eliminarli

E voi unimamme che cosa ne pensate dei tatuaggi in gravidanza?

Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS

Laura D'Arpa

Recent Posts

  • Parto

La posizione perfetta per partorire: scopri qual è la migliore per te

Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…

8 ore fa
  • News

Neonati e gatti un’amicizia unica: scopri tutto per una convivenza serena e sicura

La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…

21 ore fa
  • Parto

Parto naturale: tutto ciò che devi sapere per un’esperienza indimenticabile

Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…

1 giorno fa
  • Bambini

Cani e Bambini: 5 Regole d’Oro per un’Amicizia Indissolubile

La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…

2 giorni fa
  • News

Rumore Bianco: l’incantesimo che fa addormentare i neonati

Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…

2 giorni fa
  • Genitori & co.

Chiama Angeli: Il talismano della gravidanza che calma e protegge

Un gioiello unico nella tradizione messicana, il Chiama Angeli o Bola Messicana, emerge come un…

3 giorni fa