“Il gioco è una medicina” ritengono gli esperti perché giocare aiuta i bambini e i loro genitori a liberarsi dallo stress quotidiano e ha un ruolo importantissimo nell’apprendimento dei bambini: il gioco quindi è una cosa seria. Vediamo tutti i motivi.
Spesso il gioco viene visto dai genitori come una perdita di tempo rispetto allo studio, i compiti e tutte le altre attività che i loro figli fanno; invece il gioco ha un ruolo centrale nella crescita dei nostri figli e non andrebbe sottovalutato.
Personalmente conservo ancora alcuni giochi di quando ero piccola e ogni tanto mi piace tirarli fuori, li custodisco come dei tesori. Il gioco nella mia vita è stato fondamentale, ho dei ricordi bellissimi legati a quei momenti di condivisione con fratelli cugini e amici.
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Il mondo quando siamo piccoli è tutto da scoprire e lo si scopre sperimentando, seguendo il proprio istinto e la propria curiosità, e ogni cosa stupisce e meraviglia. Ma il mondo del gioco legato all’infanzia non rappresenta solo un mondo bello da ricordare. Il gioco è anche una cosa seria.
Gioco come medicina: alcuni motivi per cui giocare è una cosa seria
Il gioco ha un ruolo importantissimo nell’apprendimento dei bambini è proprio giocando infatti che il bambino può sviluppare le sue capacità secondo gli psicologi e i pedagogisti.
Secondo molti studi i bambini imparano più giocando che con le aule scolastiche e le biblioteche. Le attività ludiche infatti rappresentano una modalità con la quale i bambini sviluppano una coscienza maggiore di loro stessi riguardo al mondo che li circonda crescendo in modo più sano ed equilibrato. Non si tratta quindi assolutamente di qualcosa di frivolo o irrilevante. Secondo i pediatri dell’Accademia Americana di Pediatria andrebbe addirittura prescritto alle famiglie come se fosse un farmaco.
Eppure oggi, la scuola, pensa solo ai programmi da terminare, e su questi, i ragazzi vengono preparati durante l’anno scolastico. Le attività ludico-ricreative vengono invece considerate come una perdita di tempo. Tutto questo è molto pericoloso per la salute mentale dei bambini che dovrebbero passare più tempo giocando, lontano dai cellulari e dai dispositivi elettronici.
La valenza del gioco è maggiore quando si parla di bambini con diverse difficoltà di apprendimento. I bambini hanno la capacità di giocare con niente, a volte basta un tappo della vasca da bagno, o il filtro di una caffettiera, cose ordinarie della vita quotidiana, che nelle mani dei bambini diventano dei giochi stimolanti e meravigliosi.
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Alcuni motivi per cui giocare è fondamentale
- il primo ovviamente è che giocare è divertente, e quando ci si diverte la mente è più ricettiva
- un altro motivo è che grazie al gioco e alla sperimentazione si impara la collaborazione, a relazionarsi con il mondo e capiamo meglio noi stessi, e le nostre competenze
- giocando ci si rilassa, infatti si allenta la tensione perché il gioco ci consente di scaricare lo stress accumulato durante la giornata e di staccare la spina, il gioco aiuta a vivere la vita con più leggerezza e allegria
- il gioco aiuta ad affrontare le piccole delusioni perché non sempre si vince
- grazie al gioco impariamo l’importanza delle regole: ogni gioco per funzionare ha bisogno che i giocatori seguano scrupolosamente le regole.
Giocare è importante, aiuta i bambini a concentrarsi, sviluppa le loro abilità sociali, emozionali e contribuisce allo sviluppo cerebrale. Il gioco migliora la loro autostima.
È molto importante se si hanno dei figli, spingerli a giocare e giocarci insieme più che possiamo, anche agli adulti fa bene giocare, questo poi rafforzerà il vostro rapporto. Quando si gioca con dei bambini però, meglio che il gioco resti leggero, non possiamo renderlo troppo rigido, loro devono sentire di potersi esprimere in libertà.
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