Il sonno dei bambini è un dilemma che attanaglia tutte le mamme, soprattutto quando il piccolo si scopre mentre dorme, ma come risolvere?
Finalmente il bimbo, dopo vari tentativi ha finalmente preso sonno, ma dopo essere passate a controllarlo, la maggior parte delle mamme scopre che il piccolo si è tolto la copertina.
Ovviamente il primo pensiero che viene in mente è: “E se ora gli rimetto la coperta, si sveglia? Dopo tutta la fatica fatta!”.
Ebbene sì, tutte le mamme, specialmente le neomamme, sanno quanto è difficile far addormentare il proprio bambino, soprattutto il pomeriggio. Ma come si è visto in un articolo precedente, è molto importante che il bimbo dorma anche nelle ore pomeridiane.
Tuttavia però molte mamme non si capacitano del perché il proprio bambino, mentre dorme, tende a togliersi la copertina, una pratica che d’estate è anche comprensibile a causa del caldo, ma adesso che stanno arrivando i primi freddi potrebbe essere poco consona e portare il bambino ad ammalarsi.
Del resto in questo periodo i malanni di stagione sono sempre più frequenti e bisogna stare attente anche a cosa far indossare ai bambini, poicè con grande facilità si passa da giornate super fredde a giorni molto caldi.
Ecco, quindi, qualche consiglio utile su come evitare che il proprio bimbo si scopra durante la notte.
Sonno bambini: cosa fare quando si scoprono la notte?
Per alcune mamme, il fatto che il bambino possa dormire scoperto durante la notte o nel riposino pomeridiano diventa una vera e propria ossessione, ma bisogna tenere in considerazione alcuni fattori poco noti.
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Innanzitutto il bimbo, anche quelli appena nati, hanno una temperatura corporea molto diversa dalla nostra.
In sostanza sentono molto meno freddo e quindi se si scoprono è perché sentono più caldo di noi. Infatti i neonati hanno una termoregolazione ridotta e sono tanti i medici, soprattutti i pediatri, che cosigliano alle neomamme di non coprire molto il bambino.
Ciò che bisogna fare per assicurare al bambino una dormita serena è controllare se sia sudato o meno. Sentendo la sua situazione corporea ci si renderà subito conto se ha bisogno di essere coperto oppure sta bene com’è.
Infatti se il bambino sente caldo, il consiglio è quello di non coprirlo perché in questo modo lo si potrebbe far sudare molto più facilmente, perciò, toccandogli la testa o il collo, si potrà percepire di cosa ha bisogno.
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Inoltre, il piccolo quando si addormenta tende a muoversi molto di più degli adulti e anche per questo che può essere accaldato e sente il bisogno di scoprirsi.
Dunque per evitare che il piccolo possa ammalarsi a causa di tutte queste dinamiche è bene tenere d’inverno la sua cameretta a una temperatura che si aggira intorno ai 20°.
Le temperature superiori a questa non sono mai consone al bambino e spesso possono anche essere causa della sids, cioè la morte in culla, un fenomeno che purtroppo colpisce i neonati nei loro primi mesi di vita.
Oltre alla temperatura, anche l’abbigliamento per dormire è fondamentale. È necessario, quindi, fargli indossare qualcosa che si adegui alla temperatura in stanza e che non gli di molto caldo.
Ovviamente il vestiario per il sonno dipende dalle stagioni: durante l’inverno è bene prediligere tessuti caldi come cotone felpato o ciniglia, mentre d’estate anche un body o un pigiamino in cotone.
Per i neonati, invece, un’ottima invezione che sta spopolando negli ultimi tempi è il sacco nanna che si può scegliere più pesante o più leggero in base alla temperatura. Così il bimbo si mette dentro quando dorme ed è impossibile che si scopra durante la notte, una soluzione perfetta per tutte le mamme un pò ansiose.
Inoltre il sacco nanna è disponibile non solo per i neonati, ma anche per i bimbi più grandicelli!
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E voi unimamme vi siete mai disperate perché il vostro bambino dormiva scoperto?
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