Sta facendo discutere l’allerta di una mamma ai genitori su Facebook, lanciata dopo il suicidio di un bambino di 11 anni di Napoli. Un invito che condividiamo.
Ieri, a Napoli, dalle parti di Mergellina, si è consumata una vera e propria tragedia, un bambino di 11 anni ha deciso di togliersi la vita, lasciando un messaggio sul cellulare della madre in cui le diceva di volerle bene, di amarla, ma di “dover seguire l’uomo nero incappucciato”.
Per il momento la Procura di Napoli sta svolgendo le indagini e la pista più papabile è che il piccolo sia finito tra le grinfie di una challenge che gira sul web, in cui alcuni utenti sotto falso nome o fingendosi personaggi paurosi spingono i bambini a compiere delle azioni.
Questa è l’ipotesi più accreditata dal momento che da ciò che hanno riferito i genitori, il piccolo non aveva alcun problema a scuola né con gli insegnanti e né con i suoi compagni e anche in casa la situazione era tranquilla.
Ora tutti i dispositivi del bambino, computer, telefono e tablet, sono sotto controllo per comprendere che cosa lo abbia spinto ad una simile azione.
Per il momento rimane tutto il dolore della famiglia che non si capacita ancora di quello che è successo e del fatto che il bambino fosse finito in questa terribile rete.
Ecco perché molti genitori si stanno muovendo sui social per far girare il più possibile questa informazione, in modo da evitare altre tragedie come questa.
L’allerta social di una mamma che mette in guardia i genitori: “Controllate i computer e i telefoni dei vostri figli”
Questa mamma fa riferimento ad una allerta, lanciata anche qualche mese dalla Polizia Postale e della quale vi avevamo parlato, quella relativa a di Jonathan Galindo, che sui social chiede l’amicizia ai ragazzini, spingendoli a compiere delle azioni terribili.
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L’uomo sfruttando un’immagine che incute timore, quella di Pippo della Disney in versione horror, fa credere ai più piccoli di essere sotto il suo controllo.
Ecco cosa ha scritto una mamma via Facebook: “ATTENZIONE: controllate i computer, i cellulari, i social dei vostri figli. C’è un Brutto gioco che gira, se trovate JONATHAN GALINDO o GANILDO un uomo con un cappuccio nero che somiglia a Pippo della Disney che manda la richiesta di amicizia su FACEBOOK, INSTAGRAM, TIK TOK ecc., controllate subito tutto e prendete provvedimenti, perché con la scusa dei giochi ,delle sfide e dei livelli da superare convince i bambini a fare cose pericolose. Controlliamo a prescindere da questo profilo l’uso dei social e delle App usate dai nostri figli perché anche dietro volti normalissimi,molto spesso, possono nascondersi le più grandi insidie. Proprio ieri un ragazzino di 11 anni di Mergellina si è lanciato nel vuoto perdendo la vita!”.
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Insomma purtroppo il mondo del web è un luogo tanto bello, ma al contempo pericoloso soprattutto per i bambini che facilmente possono essere preda di scherzi e attacchi da parte di terzi solo per la pura voglia di divertirsi.
In generale, quando si hanno bambini molto piccoli è necessario fare grande attenzione perché ci sono tantissimi pericoli che si possono nascondere dietro l’angolo, non solo fatte da altri, ma anche da bambini stessi.
Infatti sono sempre più comuni e diffuse le storie di bullismo tra coetanei che spingono la vittima a compiere un estremo gesto pur di non essere più preso più di mira e, spesso, il tutto si svolge sotto gli occhi dei genitori che non si sono accorti di nulla.
ATTENZIONE: controllate i computer, i cellulari, i social dei vostri figli. C’è un Brutto gioco che gira, se trovate…
Pubblicato da Lucia Giuliani Fabozzi su Mercoledì 30 settembre 2020
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E voi unimamme avete letto del bambino di ieri di Napoli e di queste sfide assurde?
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