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Bambino di 11 anni aggredito a scuola: maestra a processo

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Valentina Crea

Un bambino di 11 anni è stato aggredito dalla maestra mentre era a scuola. La donna adesso è a processo con una grave accusa.

Foto da Adobe Stock

Questa vicenda risale a febbraio 2019, ma solo adesso è arrivato il momento del processo, quando un bambino di 11 anni è stato spinto a terra dalla sua maestra che ha poi incitato un altro bambino affinchè colpisse il compagno.

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Un episodio molto grave per il quale un’insegnante di una scuola elementare fiorentina è finita a processo con l’accusa di aver reagito in modo arbitrario e violento alle innocenti intemperanze di due alunni di 11 anni. La donna ha cercato di giustificare il suo gesto: “La classe è come un carcere minorile“.

Bambino di 11 anni spinto a scuola: a processo la maestra

Foto da Adobe Stock

Come riportato da Repubblica, ad inizio del 2019 i genitori di un bambino di 11 anni si sono rivolti ai carabinieri denunciando la maestra del figlio per violenza. Secondo la ricostruzione dei militari, mentre la classe si trovava nell’atrio della scuola per festeggiare un compleanno di uno studente, i bambini stavano giocando e uno avrebbe colpito, in modo non violento, con un calcio il sedere del compagno, mandandolo a terra. Il piccolo che ha sbattuto la testa ha subito un lieve trauma cranico, con un solo giorno di prognosi, per fortuna.

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Poteva essere un episodio come un altro, ma la maestra ha deciso d’intervenire andando ad applicare “una sorta di legge del taglione spintonando l’altro bambino e facendolo cadere a terra e sbattere la testa“. Il bambino che ha ricevuto il calcio involontario, è intervenuto cercando di spiegare alla maestra che si era trattato di un semplice calcio e non di una spinta. L’insegnante, però, non ha voluto ascoltare il ragazzino invitandolo anche a colpire il compagno a terra per vendicarsi. Assurdo.

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La donna, 51 anni, è stata accusata di abuso di mezzi di correzione ed il 20 ottobre ci sarà un’altra udienza al Tribunale di Firenze dove saranno ascoltati altri bambini.

Foto da Adobe Stock

Voi unimamme cosa ne pensate di questa vicenda? Secondo voi sarebbe giusto installare delle telecamere a circuito chiuso? Purtroppo non è la prima volta che succedono eventi del genere, in alcuni casi molto più gravi.

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Valentina Crea

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