Scelta del nome per il bambino, alcune situazioni in cui è problematica
Published by
roberta papa
4 anni fa
La scelta del nome per il bambino è un momento bellissimo, ma non sempre. Se vi ritrovate in una di queste situazioni mantenete la calma e sorridete
Ecco una serie di situazioni tipo che possono rivelarsi problematiche per la coppia quando scelgono il nome per il loro bambino/a
La scelta del nome per il bambino
La scelta del nome per il vostro bebè è un momento bellissimo della gravidanza. Ma se nel momento cruciale vi trovate davanti a una di queste cinque situazioni che vi presentiamo, fareste bene a mantenere la calma e usare l’ironia, come suggerisce l’esperta di nomi e fondatrice del sito nameberry.com Pamela Redmond Satran.
Situazione tipo numero 1: volete usare lo stesso nome scelto dai vostri amici per il loro bambino/a. Se il caso ha voluto che aspettaste un bimbo nello stesso momento, avere preferenza per lo stesso nome dipende da una vostra scelta. Innanzitutto potreste sondare il terreno e dire agli amici che hanno avuto davvero bel gusto o che quello è sempre stato anche uno dei vostri nomi preferiti. Se la loro reazione sarà di compiacimento o lusinga, allora potreste esprimere la vostra idea di chiamare anche il vostro bambino così. La scelta del nome rimane comunque una scelta della coppia, ma se dovete rovinare il vostro rapporto di amicizia per questa faccenda, chiedetevi prima se ne vale la pena.
Situazione tipo numero 2: degli amici in dolce attesa hanno scelto il nome che avete scelto anche voi. In questo caso la situazione è rovesciata e potreste essere voi a sentirvi a disagio, soprattutto se il nome lo avevate comunicato prima di loro. In questo caso provate a pensare che l’imitazione è comunque una lusinga e se proprio non ci tenete all’esclusività del nome per il vostro bebè allora accettate con piacere la loro decisione.
Situazione tipo numero 3: le persone che conoscete parlano male del nome che avete scelto. In questo caso sappiate che i commenti e le critiche non mancheranno mai, ma se a voi quel nome piace e avete deciso di tenerlo comunque, potete evitare di parlarne fino al parto e aspettare che la tenerezza del vostro bambino/a sciolga il cuore di tutti e scacci via i commenti negativi. Ogni persona ha un nome che diventa suo e la identifica, provate sempre a chiedervi se il nome che avete scelto è giusto per lui/lei e se ve lo immaginate con quel nome. Avete tempo fino al parto per decidere insieme al vostro partner come chiamarlo/a
Situazione tipo numero 4: avete appena detto quale sarà il nome per il vostro bimbo/a e già gli hanno affibbiato dei soprannomi sgradevoli. Questo è molto comune anche in famiglia, soprattutto perché si tende sempre ad usare diminutivi o soprannomi per i piccoli della famiglia. Se a voi non piace, ditelo subito, come consiglia la Satran, con garbo e gentilezza fate capire a tutti come vorreste che venisse chiamato il bebè. Più tempo passa più lo identificheranno con il soprannome, se invece la situazione vi è già sfuggita di mano e lo chiamano così, allora aspettate che sia lui o lei a scegliere se essere chiamato con il soprannome o con il nome. Spesso il momento in cui si inizia la scuola, ovvero si entra in società, può essere quello decisivo per scegliere il nome con cui farsi chiamare.
Situazione tipo numero 5: tutti vi chiedono di svelare il nome del bambino ma voi avete deciso di non farlo. In questo caso sappiate che ad un certo punto della gravidanza la curiosità cresce sia in famiglia che tra gli amici e che le domande saranno sempre più insistenti. Provate a rispondere sempre con gentilezza ed ironia. Magari una citazione cinematografica tipo “se te lo dicessi, poi dovrei ucciderti” oppure “chiedici tutto, ma non quello” possono essere una occasione per deviare il discorso con una risata
Ecco quindi alcune situazioni tipo in cui potreste trovarvi durante la scelta il nome del vostro bambino/a.
Pensate sempre ad una scelta che piaccia ad entrambi, che sia un nome di famiglia o uno completamente nuovo, l’importante è che sia quello giusto per voi e per il bebè.
E voi unimamme vi siete mai trovati in una di queste situazioni tipo?
Per restare sempre aggiornato su notizie, richiami e tanto altro continua a seguirci su GoogleNews.