La situazione dei contagi Covid nelle scuole, casi sporadici secondo la ministra Azzolina.
Famiglie e autorità sanitarie non hanno mai nascosto la preoccupazione per i contagi da Covid-19 a scuola, tanto che è stato introdotto un rigido protocollo nel caso uno studente manifesti sintomi sospetti.
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Con la riapertura delle scuole tra metà e fine settembre era inevitabile che si manifestasse qualche caso anche negli istituti, a cui si è provveduto con l’isolamento dell’alunno o in alcuni casi dell’insegnante positivo al virus e la messa in quarantena della sua classe. Di casi nuovi sparsi per l’Italia se ne registrano a scuola tutti i giorni, ma la situazione tutto sommato non è allarmante. Una conferma che viene dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Sempre più scuole in Italia sono coinvolte da nuovi contagi di Covid-19, che colpiscono studenti, soprattutto, ma anche insegnanti e personale scolastico. Nonostante il progressivo aumento, sul numero totale delle scuole presenti in Italia i casi non sono in numero eccessivo e le percentuali di studenti e insegnanti contagiati rimangono molto basse.
A riportare i dati è la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che al termine dell’incontro di oggi con il Comitato Tecnico Scientifico – CTS e gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità – ISS ha riferito la situazione della diffusione del contagio nelle scuole italiane.
Complessivamente, i numeri dei contagi nelle scuole sono i seguenti:
In tutto, 1.957 persone, meno di duemila. Se si prende in considerazione il dato degli studenti, coloro che sono positivi al Coronavirus sono lo 0,021% di tutti gli studenti italiani. Mentre gli insegnanti contagiati sono lo 0,047% del totale e il personale non docente riguarda lo 0,059% della categoria. I dati si riferiscono al periodo dal 14 al 26 settembre, nei giorni immediati alla riapertura delle scuole. Per avere un vero impatto della riapertura delle scuole sulla pandemia occorrerà aspettare i dati successivi, ma al momento i numeri sembrano confortanti.
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“Dalle prime valutazioni fatte – ha commentato Azzolina – è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale“, come riporta Repubblica. La ministra dell’Istruzione è cautamente ottimista: “Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti“, ha aggiunto.
La ministra Azzolina ha spiegato che “come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola. Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extrascolastiche“.
Il lavoro da fare, dunque, è ancora tanto e non può essere abbassata la guardia, ma in questa fase di generale ripresa dei contagi in tutta Italia dalla scuola arrivano i problemi minori.
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