L’allattamento è importantissimo per noi e i nostri cuccioli, alcuni consigli per iniziare bene!
Il rapporto tra una madre e il suo bambino inizia già quando lei è in gravidanza, allattare è la prosecuzione fisiologica di quel rapporto, alla nascita tuo figlio ha bisogno soltanto di essere protetto e accudito: quando si attacca al seno trova calore, sicurezza, amore e protezione, conforto e nutrimento.
Questo momento pieno di emozioni crea un legame intenso fra la mamma e il suo piccolo ed il latte della mamma lo nutre in modo completo e lo protegge.
Il contatto immediato tra mamma e bambino è importante già nei primissimi momenti di vita del bambino, fin da subito il neonato ha bisogno di un contatto immediato e prolungato con la madre “pelle a pelle“. Appena nato il bambino è in grado di trovare da solo il seno della madre.
Questo momento importantissimo sia per la madre che per il neonato è noto come “bonding” se l’attacco del bambino avviene nel modo e nei tempi giusti l’allattamento andrà bene, sarà duraturo ed esclusivo.
Per un buon inizio, come si legge sul sito del ministero della salute:
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subito dopo il parto il seno produce il colostro un liquidò giallognolo ricco di:
Il colostro dopo i primi giorni si trasforma in latte maturo che ha una consistenza molto diversa ed è ricco di:
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La composizione del latte cambia continuamente non solo nell’arco della stessa giornata ma anche durante una singola poppata:
Se la mamma ne ha la possibilità sarebbe bene che allattasse bambino in modo esclusivo per un periodo di almeno sei mesi.
Nei primi giorni potresti aver bisogno di rassicurazioni e aiuto o più semplicemente di informazioni. Se hai problemi, come ad esempio se vuoi allattare al seno ma hai iniziato a dare a tua figlio un latte artificiale, chiedi aiuto a una persona esperta o ad un operatore sanitario competente, può aiutarti.
Segue un elenco di consigli delle consulenti certificate in allattamento di San Diego:
1 – Non è sempre semplice per tutte allo stesso modo: ci sono mamme che riescono ad avviare un allattamento buono quasi da subito, altre invece che ci mettono più tempo perché magari la montata lattea arriva più tardi e il latte è più scarso. Basta non arrendersi e continuare ad attaccare il bimbo al seno, praticando il contatto pelle a pelle, in modo che la sua suzione possa stimolarne la produzione.
2 – Bisogna bere molta acqua: allattare fa consumare molte energie, oltre a lasciare disidratati. Per questo è importante reintegrare i liquidi bevendo.
3 – Bisogna riposare il più possibile: alcune mamme hanno semplicemente bisogno di riposare un po’ di più per allattare il loro bambino. Lo stress può causare problemi ed è meglio non menzionare l’allattamento se siete stanchissime o anche se avete una produzione in eccedenza. E’ incredibile quanto il sonno possa fare bene.
4 – Bisogna mangiare di più (ma non troppo): bisogna essere in forze perché allattare fa perdere molte calorie, ma non si deve comunque eccedere per evitare di ritrovarsi addosso dei chili in più difficili da smaltire.
5 – Se non si allatta al seno, si può comunque dare il proprio latte al bambino: per un qualsiasi motivo non si può allattare al seno, si può comunque dare il proprio latte al bambino tirandoselo o spremendo il seno ogni 3 ore. In questo modo il seno non si indurirà e non ci sarà il rischio di mastite.
6 – Curate i capezzoli: per mantenere morbido il capezzolo, in modo che non si formino tagli che possano sanguinare o dare fare male quando il bambino si attacca, si può usare dell’olio di mandorle o delle creme alla lanolina che possano andare bene anche in allattamento. Altrimenti potete usare poche gocce del vostro latte, è miracoloso.
7 – Passate molto tempo pelle a pelle: si tratta di un modo eccellente per coccolare il bimbo appena nato e che inoltre aiuta a rilassarsi quando si vive un momento difficile.
8 – Chiedete l’aiuto di una consulente per l’allattamento: se avete dubbi o perplessità, se volete capire se il vostro bimbo sta mangiando correttamente o per qualsiasi altro problema, le consulenti dell’allattamento vi aiuteranno perché si dedicheranno a voi che volete un allattamento esclusivo senza essere troppo impegnate come a volte lo è il personale dell’ospedale.
9 – Cercate supporto nei gruppi di sostegno per l’allattamento al seno: spesso quando ci si trova di fronte a qualche difficoltà, si ha voglia di smettere. Invece, frequentare questo tipo di gruppi in cui si possono trovare persone che le hanno passate e che le hanno superate, può essere una spinta in più per continuare il proprio percorso.
10 – Non pensate a tutto il resto delle cose da fare: partire bene con l’allattamento è fondamentale, quindi non pensate ai piatti o agli altri impegni. Fatevi aiutare.
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Care unimamme cosa ne pensate di questi utili consigli di cui parla il sito del Ministero della Salute?
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