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Allattamento

Allattamento al seno: come iniziare bene

Published by
Gaia Fabbrini

L’allattamento è importantissimo per noi e i nostri cuccioli, alcuni consigli per iniziare bene!

Allattamento al seno: come iniziare bene | Universomamma.it (fonte: adobe)

Il rapporto tra una madre e il suo bambino inizia già quando lei è in gravidanza, allattare è la prosecuzione fisiologica di quel rapporto, alla nascita tuo figlio ha bisogno soltanto di essere protetto e accudito: quando si attacca al seno trova calore, sicurezza, amore e protezione, conforto e nutrimento.

Per iniziare bene

Allattamento al seno: come iniziare bene | Universomamma.it (fonte: adobe)

Questo momento pieno di emozioni crea un legame intenso fra la mamma e il suo piccolo ed il latte della mamma lo nutre in modo completo e lo protegge.

Il bonding

Il contatto immediato tra mamma e bambino è importante già nei primissimi momenti di vita del bambino, fin da subito il neonato ha bisogno di un contatto immediato e prolungato con la madre “pelle a pelle“. Appena nato il bambino è in grado di trovare da solo il seno della madre.

Questo momento importantissimo sia per la madre che per il neonato è noto come “bonding” se l’attacco del bambino avviene nel modo e nei tempi giusti l’allattamento andrà bene, sarà duraturo ed esclusivo.

Per un buon inizio, come si legge sul sito del ministero della salute:

  • tieni il bambino in contatto
    pelle a pelle
  • permetti al bambino di usare
    le sue competenze innate per
    raggiungere il seno
  • osserva e fatti guidare dal
    bambino.

LEGGI ANCHE —> ALLATTAMENTO: 21 MITI DA SFATARE

Dal colostro al latte maturo

subito dopo il parto il seno produce il colostro un liquidò giallognolo ricco di:

  • proteine minerali
  • vitamina
  • anticorpi

Il colostro dopo i primi giorni si trasforma in latte maturo che ha una consistenza molto diversa ed è ricco di:

  • carboidrati
  • vitamine del complesso B.

LEGGI ANCHE —> LE POSIZIONI IDEALI PER ALLATTARE IN MODO COMODO E SICURO

La composizione del latte cambia continuamente non solo nell’arco della stessa giornata ma anche durante una singola poppata:

  • all’inizio della poppata il latte ha meno grassi
  • alla fine della poppata i grassi aumentano così come il senso di sazietà del bambino

Se la mamma ne ha la possibilità sarebbe bene che allattasse bambino in modo esclusivo per un periodo di almeno sei mesi.

Nei primi giorni potresti aver bisogno di rassicurazioni e aiuto o più semplicemente di informazioni. Se hai problemi, come ad esempio se vuoi allattare al seno ma hai iniziato a dare a tua figlio un latte artificiale, chiedi aiuto a una persona esperta o ad un operatore sanitario competente, può aiutarti.

Segue un elenco di consigli delle consulenti certificate in allattamento di San Diego:

1 – Non è sempre semplice per tutte allo stesso modo: ci sono mamme che riescono ad avviare un allattamento buono quasi da subito, altre invece che ci mettono più tempo perché magari la montata lattea arriva più tardi e il latte è più scarso. Basta non arrendersi e continuare ad attaccare il bimbo al seno, praticando il contatto pelle a pelle,  in modo che la sua suzione possa stimolarne la produzione.

2 – Bisogna bere molta acqua: allattare fa consumare molte energie, oltre a lasciare disidratati. Per questo è importante reintegrare i liquidi bevendo.

3 – Bisogna riposare il più possibile: alcune mamme hanno semplicemente bisogno di riposare un po’ di più per allattare il loro bambino. Lo stress può causare problemi ed è meglio non menzionare l’allattamento se siete stanchissime o anche se avete una produzione in eccedenza. E’ incredibile quanto il sonno possa fare bene.

4 – Bisogna mangiare di più (ma non troppo): bisogna essere in forze perché allattare fa perdere molte calorie, ma non si deve comunque eccedere per evitare di ritrovarsi addosso dei chili in più difficili da smaltire.

5 – Se non si allatta al seno, si può comunque dare il proprio latte al bambino: per un qualsiasi motivo non si può allattare al seno, si può comunque dare il proprio latte al bambino tirandoselo o spremendo il seno ogni 3 ore. In questo modo il seno non si indurirà e non ci sarà il rischio di mastite.

6 – Curate i capezzoli: per mantenere morbido il capezzolo, in modo che non si formino tagli che possano sanguinare o dare fare male quando il bambino si attacca, si può usare dell’olio di mandorle o delle creme alla lanolina che possano andare bene anche in allattamento. Altrimenti potete usare poche gocce del vostro latte, è miracoloso.

7 – Passate molto tempo pelle a pelle: si tratta di un modo eccellente per coccolare il bimbo appena nato e che inoltre aiuta a rilassarsi quando si vive un momento difficile.

8 – Chiedete l’aiuto di una consulente per l’allattamento: se avete dubbi o perplessità, se volete capire se il vostro bimbo sta mangiando correttamente o per qualsiasi altro problema, le consulenti dell’allattamento vi aiuteranno perché si dedicheranno a voi che volete un allattamento esclusivo senza essere troppo impegnate come a volte lo è il personale dell’ospedale.

9 – Cercate supporto nei gruppi di sostegno per l’allattamento al seno: spesso quando ci si trova di fronte a qualche difficoltà, si ha voglia di smettere. Invece, frequentare questo tipo di gruppi in cui si possono trovare persone che le hanno passate e che le hanno superate, può essere una spinta in più per continuare il proprio percorso.

10 – Non pensate a tutto il resto delle cose da fare:  partire bene con l’allattamento è fondamentale, quindi non pensate ai piatti o agli altri impegni. Fatevi aiutare.

LEGGI ANCHE —> DEPRESDSIONE POST-PARTO: L’INFLUENZA POSITIVA DELL’ALLATTAMENTO AL SENO

Allattamento al seno: come iniziare bene | Universomamma.it (fonte: adobe)

Care unimamme cosa ne pensate di questi utili consigli di cui parla il sito del Ministero della Salute?

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Gaia Fabbrini

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