In passato Harry, ora padre di famiglia, si dava all’alcol e alle droghe.
Unimamme, sembra proprio che anche gli insospettabili abbiano un passato burrascoso, per esempio, in un libro di prossima uscita viene svelato che due membri della famiglia reale britannica hanno avuto anni non proprio leggeri.
William e Harry adolescenti allo sbando dopo la morte di Diana
Stiamo parlando dei due principi William e Harry negli anni successivi alla morte di Diana.
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A raccontare i drammatici aneddoti sui figli del principe Carlo è il biografo di corte Robert Lacey che a metà ottobre vedrà uscire il suo nuovo libro: Battle of Brothers. In suddetto volume il biografo i vari retroscena delle vite del principi, dopo la tragica morte della madre.
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Quando Harry raggiunse il fratello a Eton, aveva 14 anni. Il fratello maggiore William aveva un circolo di amici molto fidati con cui beveva e fumava cannabis. Il piccolo Harry, grazie al fratello, ha avuto subito accesso a tutto questo, diventando dipendente.
Pare inoltre che il principe Carlo avesse fatto costruire un rifugio a prova di bomba a Highgrove e questo luogo era stato trasformato dai figli in discoteca dietro suo consenso. Si chiamava il Club H. “Fu quella la prima tentazione per il giovane Harry” scrive il biografo ricordando che nei pub inglesi è proibito il consumo di alcol ai minorenni, ma a Harry e William veniva permesso. Il più piccolo della famiglia aveva anche un soprannome Hash Harry, per l’odore che usciva dalla stanza in cui si trovava.
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Quando poi William se ne andò da Eton Harry rimase solo e fu allora che un membro dello staff avvisò il principe Carlo di quanto stava accadendo. Così Carlo portò il figlio in un centro di riabilitazione dove ex tossicodipendenti raccontarono al ragazzo le loro storie.
Secondo Lacey i principi furono lasciati da soli a lungo a gestire i loro problemi.
Unimamme, voi cosa ne pensate di quanto riportato sul Daily Mail? Noi vi lasciamo sul metodo con cui l’Islanda ha sconfitto droga e alcol nei giovani.
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