Giornata Internazionale delle Bambine e Ragazze: pubblicato il dossier di Terre des Hommes.
Domenica 11 ottobre si celebra la Giornata Internazionale delle Bambine e Ragazze, una iniziativa che ha lo scopo di sensibilizzare la politica, le istituzioni ma anche i cittadini sulle discriminazioni di genere e sui diritti negati alle bambine nel mondo. Violenze e abusi, matrimoni precoci, analfabetismo e divieto di andare a scuola o scarse possibilità di istruzione sono le condizioni che affliggono milioni di bambine e ragazze nel mondo.
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Secondo i dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, nel mondo le bambine sono 1,1 miliardi, molte di loro sono discriminate in base all’età e al sesso e non hanno l’opportunità di costruirsi un proprio futuro, perché le loro vite dipendono dalle scelte della loro famiglia, più spesso del padre, o da rigide regole sociali. Soprusi e abusi sono numerosi, non solo nei Paesi in via di sviluppo ma anche in quelli sviluppati.
In occasione di questa Giornata, l’organizzazione Terre des Hommes ha pubblicato il Dossier “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo”, contenente i nuovi dati Interforze sui minori vittime di reato in Italia. Il 60,5% delle vittime sono bambine e ragazze. Ecco cosa bisogna sapere.
Il nuovo Dossier di Terre des Hommes “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” contenente i dati aggiornati sui minori vittime di reato in Italia. La maggior parte dei quali, purtroppo, sono bambine.
In Italia, negli ultimi anni, i minori vittime di reati sono aumentati: nel 2018 erano 5.990, il 3% in più dell’anno precedente (nel 2017 erano 5.788). Le vittime sono in prevalenza bambine e ragazze (59,4%), che rappresentano la fascia più vulnerabile della popolazione mondiale, su cui oggi incidono anche le drammatiche conseguenze della pandemia di Coronavirus.
Fortunatamente, nel 2019 si è registrato in Italia un lieve calo (-1%) del numero globale di minori vittime di reato rispetto all’anno precedente, passando da 5.990 a 5.930, di cui il 60,5% è dato da bambine e ragazze.
Prendendo in considerazione gli ultimi 10 anni (dal 2009 al 2019), tuttavia, si registra un aumento del 41% di questi reati verso i minori. Il fenomeno della violenza sui bambini rivela tutta la sua drammatica realtà con una crescita in quasi tutte le fattispecie di reato, che mostra incrementi impressionanti:
I dati sono stati elaborati dal Comando Interforze (Direzione Centrale della Polizia Criminale) per il nuovo Dossier della Campagna Indifesa di Terre des Hommes, presentato lo scorso 8 ottobre a Roma. Questo numeri impressionanti mostrano quanto ancora ci sia da fare per assicurare protezione da abusi e violenza a tutti i bambini e in particolare alle bambine e le ragazze.
Il reato con maggiori vittime tra i bambini, più di un terzo del totale, è quello dei maltrattamenti in famiglia, che continua a crescere anche nel 2019: + 7% rispetto al 2018 e +105% rispetto al 2009. Delle 2.101 vittime, il 54% è di sesso femminile. Anche l’abuso di mezzi di correzione o disciplina segna un +16% rispetto al 2018 e +137% nel decennio.
Tra i reati attinenti alla sfera sessuale, quella dove la percentuale delle vittime tra le bambine e le ragazze può superare l’80%, crescono: la violenza sessuale aggravata (+5% rispetto il 2018, +34% sul 2009), la corruzione di minorenne (+24% sul 2018, +56% sul 2009), gli atti sessuali con minorenne (rispettivamente +6% e +19% dal 2009). Invece è in calo la prostituzione minorile (-19% rispetto al 2018, -34% sui 10 anni).
Nel 2019, la regione italiana che ha registrato il maggior numero di reati contro i minori è stata la Lombardia, con 1.015 vittime, che ha confermato il suo triste primato nazionale. Seguita poi da Sicilia (651), Emilia Romagna (644), Lazio (541), Veneto (433) e Campania (414).
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Per promuovere azioni concrete, che assicurino un futuro di dignità a bambine e ragazze in Italia e nel mondo, Terre des Hommes ha lanciato anche per quest’anno la Campagna “Indifesa”, giunta alla nona edizione, che ha ricevuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.
La campagna punta a promuovere un cambiamento positivo nelle giovani generazioni, rendendole protagoniste dell’abbattimento di stereotipi che favoriscono violenza e discriminazioni di genere. Dopo aver creato il Network Indifesa, la prima rete italiana di webradio e giovani ambasciatori contro bullismo, cyber-bullismo e sexting, discriminazione, stereotipi e violenza di genere, adesso Terre d es Hommes lancia #IoGiocoAllaPari – Palestra di diritti e competenze, una serie di webinair formativi per gli studenti delle scuole superiori italiane che partirà a novembre, e vedrà la partecipazione di un dream team di esperte e role model, che affronteranno temi come tecnologie e digital divide, leadership femminile, educazione e violenza finanziaria, bullismo e cyberbullismo, diversity e conciliazione, e tanto altro.
Quest’anno con la Campagna indifesa si potranno sostenere due importanti progetti avviati in Italia da Terre des Hommes:
Maggiori informazioni sul sito web di Terre des Hommes.
Per contribuire alla Campagna, si può fare una donazione al numero solidale 45591 fino al 18 ottobre 2020.
Hashtag della Campagna: #indifesa #iogiocoallapari
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