Un medico olandese, un ginecologo, usava il suo seme per le inseminazioni artificiali. Pare che sia il padre biologico di 17 figli.
La storia ha dell’incredibile, ma purtroppo non è la prima volta che si sente. In Olanda un ginecologo ha usato il proprio seme per effettuare le inseminazioni artificiali sulle pazienti.
Ora pare che sia il padre biologico di 17 figli, ma la clinica in cui si è verificato il fatto ammette che potrebbero essercene anche altri.
In un articolo precedente abbiamo già affrontato un caso simile in cui un ginecologo canadese, di Ottawa, allo stesso mdo, usava il proprio seme per mettere incinte le sue pazienti che desideravano un bimbo.
Purtroppo anche in Italia si sono sentiti dei casi simili e ancora non è chiaro cosa spinga questi medici ad agire in tale maniera e il perché queste provette non vengano controllate prima.
Ora la clinica per cui il ginecologo olandese lavorava ha ammesso che potrebbero esserci altri suoi figli in giro senza che ancora si sappia.
Infatti molte famiglie dopo essere ricorse a questo tipo di pratiche non rivela ai propri figli che sono frutto di un donatore.
Il fatto è avvenuto nei Paese Bassi, nella città di Zwolle. Il medico, deceduto nel 2009, si chiamava Jan Wildschut e a rendere nota la vicenda è stata la stessa clinica per cui lavorava.
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L’uomo invece di usare il seme di donatori anonimi, come avviene per prassi, ha utilizzato il proprio sperma per le inseminazioni artificiali sulle sue pazienti.
La clinica, rivelando il fatto, ha dichiarato che il comportamento dell’uomo è stato “moralmente inaccettabile” e ha spiegato che tali inseminazioni si sono verificate nel decennio che vanno dal 1981 al 1993.
La faccenda si è scoperta a causa di alcune “corrispondenze” riscontrate facendo delle ricerche in una serie di database commericiali del Dna.
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Il medico aveva una sua famiglia e dei figli, ma è possibile che avesse perpetuato questo comportamento anche prima delle date riscontrate.
Inoltre la clinica ha fatto sapere di essere al corrente della notizia già da fine 2019,ma di aver voluto renderla pubblica insieme alla famiglia del medico e a quei ragazzi che sono suoi figli.
Ecco cosa ha rivelato l’ospedale in un comunicato: “Ogni bambino ha il diritto di sapere chi sono i propri genitori biologici, ma alcuni genitori hanno paura di dire ai propri figli che sono i figli di un donatore”.
Sempre nei Paesi Bassi, qualche anno fa, si è scoperto uno scandalo analogo di cui abbiamo parlato in un articolo passato, in cui è emerso che l’ex donatore di una banca del seme utilizzava il proprio sperma al posto di quello del donatore scelto.
Si è rivelato che l’uomo fosse il padre biologico di 49 bambini.
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E voi unimamme avete letto la storia di questo ginecologo olandese?
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