Facebook+%C3%A8+il+luogo+pi%C3%B9+usato+dai+pedofili%3A+la+denuncia+delle+autorit%C3%A0
universomammait
/2020/10/13/facebook-social-di-pedofili/amp/
News

Facebook è il luogo più usato dai pedofili: la denuncia delle autorità

Published by
Maria Sole Bosaia

Facebook è lo strumento preferito dai pedofili del mondo, la denuncia dalle autorità di diversi Paesi.

fonte: Unsplash

Unimamme, la pedofilia online è uno dei problemi moderni. Ora le autorità di alcuni Paesi attaccano direttamente il social network di Mark Zuckerberg.

Facebook nel mirino

Come forse già saprete i vari strumenti di comunicazione digitali hanno fatto crescere l’entità dei crimini di questo tipo e, a quanto pare, Facebook, sarebbe proprio uno dei mezzi preferiti dai pedofili del mondo.

LEGGI ANCHE: ADESCAMENTO ONLINE: CASI TRIPLICATI IN SOLI 3 ANNI, GENITORI E BAMBINI SOTTOVALUTANO I PERICOLI DELLA RETE

Secondo le autorità di  Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, India e Canada Facebook è responsabile del 94% delle immagini di abuso sui bambini. Da tempo inoltre il noto social network ha dichiarato di voler proteggere le conversazioni private che si svolgono su queste piattaforme, utilizzando la stessa tipologia di scrittura crittografata usata da WhatsApp. In questo modo sarà impossibile intercettare il materiale pedopornografico scambiato su Facebook.

LEGGI ANCHE: PEDOPORNOGRAFIA E CRIMINI ONLINE, LA SITUAZIONE IN ITALIA, I NUMERI PREOCCUPANTI

Per quanto riguarda invece le immagini di violenza sessuale sui bambini si tratta di informazioni che vengono comunicate periodicamente dlle aziende americane alle autorità locali.

fonte: Unsplash

Nel 2019 69 milioni di immagini di abusi sono state diffuse e poi condivise su piattaforme della Silicon Valley, il 94% risale a Facebook, siti e App inerenti.

LEGGI ANCHE: MAMMA DENUNCIA GIRO DI PEDOPORNOGRAFIA: 30 ADOLESCENTI INDAGATI

Da una parte quindi le autorità dei vari Paesi che combattono la pedofilia vorrebbero sorvegliare più da vicino ciò che avviene all’interno di queste piattaforme, dall’altra invece i creatori di App e social network come Facebook vorrebbero proteggere le conversazioni private dei loro utenti. Facebook, in particolare , utilizza algoritmi per individuare le immagini a rischio, inoltre è in grado di trovare materiale segnalato anche all’interno di gruppi o conversazioni crittografate. Le autorità di Paesi ritengono che Facebook proteggendo la privacy degli utenti possa mettere i bastoni tra le ruote alla lotta alla pedopornografia.

fonte: Unsplash

Unimamme, voi cosa ne pensate di quanto rilevato su Fanpage? Noi vi lasciamo con una chat degli orrori scoperta da una mamma.

 

Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

2 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

2 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa