Emergenza Coronavirus: la Campania chiude scuole e università. La decisione del presidente De Luca.
L’impennata di contagi da nuovo Coronavirus sta spingendo anche l’Italia, dopo gli altri Paesi europei, a prendere misure restrittive.
Pochi istanti dopo l’annuncio del nuovo balzo di contagi giornalieri in Italia a oltre 8mila e 800, con il raddoppio dei morti in un giorno, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca annunciava il provvedimento di chiusura di scuole e università della regione. La Campania è una delle regioni maggiormente colpite in Italia in questa fase dell’epidemia con 21.772 casi totali di Covid-19 che oggi sono aumentati di più di mille in un giorno, pari a 1.127 casi in più. Le persone attualmente positive, ovvero con un’infezione in corso, sono 13.244, i morti complessivi 496, mentre i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 66, invece quelli negli altri reparti di ospedale sono 762.
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De Luca lo aveva già anticipato che in caso di superamento della soglia di mille casi giornalieri avrebbe preso misure drastiche. Limitazioni erano state introdotte già nei giorni scorsi, con chiusura anticipata di bar e ristoranti e mini-lockdown locali.
In Campania si torna a fare lezione a distanza. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha annunciato questa sera la chiusura di tutte le scuole e delle università da domani, 16 ottobre, fino al 30 ottobre, per contenere la diffusione del Coronavirus in regione.
Lo stop riguarda tutte le attività didattiche ed educative “in presenza” nelle scuole primarie e secondarie (medie e superiori) della regione. Sono sospese anche le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, con l’unica eccezione di quelle per gli studenti del primo anno.
Tra le altre restrizioni adottate segnaliamo:
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Poi, agli enti e agli uffici competenti viene raccomandato di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. Viene introdotto i divieto di vendita con asporto, inoltre, per tutti gli esercizi di ristorazione dalle ore 21.00, mentre resta consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario.
Queste “misure rigorose“, spiega la Regione Campania, hanno “il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile“.
La decisione di chiudere le scuole susciterà sicuramente polemiche, oltre ai disagi per le famiglie, e viene presa in un momento in cui i contagi nelle scuole sono contenuti, almeno per ora.
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