Il pianto del vostro bambino vi esaspera? Ecco un’app che riesce a riconoscere cosa ha esattamente il bimbo. A prova di mamme stanchissime!
Sono innumerevoli i motivi per i quali un bambino piange. Si passa dall’avere sonno fino alla fame.
Ma non sempre si riesce a riconoscere cosa esattamente il bimbo voglia, mandando così tutte le mamme in grande esagitazione.
Come è noto, attraverso il pianto il bimbo comunica con gli adulti, ma ovviamente è molto complicato riuscire a capire tra quei lamenti cosa stia chiedendo.
Tantissimi sono i metodi che cercano di calmare il bambino, eccone uno in particolare di cui vi abbiamo parlato in un articolo passato.
Sul perché i piccoli piangano ci sono diverse teorie che ogni mamma conoscerà alla perfezione e una di queste, inoltre, cerca di comprendere se sia bene un bene o un male prenderli in braccio nel momento in cui piangono.
Purtroppo non c’è un metodo universale per comprendere che cosa ci stia comunicando il piccolo, ma una cosa è certa quel pianto infinito va decisamente calmato.
Ecco allora che un geniale team ha inventato l’app che riesce a comprendere che cosa voglia il bambino e nel 92% dei casi ha funzionato benissimo.
Ma come funziona?
Conoscete Shazam, l’app che se attivata riesce in meno di dieci secondi a riconoscere una canzone? Ecco il principio di questa app per il pianto dei bambini è lo stesso.
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L’app è nata dal National Taiwan University Hospital Yunlin e si chiama Infant Cries Translator.
Per renderla efficiente il team dell’Università di Taiwan ha raccolto un enorme campionario di pianti dei neonati, testandolo poi su circa 100 bambini.
Nell’app in tutto sono stati raccolti più di 200.000 tipi di vagiti e pianti e per il momento la percentuale di successo si aggira intorno al 92%.
Decisamente un ottimo alleato per tutte quelle mamme stanche che non sanno più come venire a capo di quei pianti interminabili e dall’apparente non motivo.
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L’utilizzo è molto semplice. Basta avvicinare il telefono al neonato mentre si lamenta, in modo tale di dare il tempo all’app di registrare il suono e poi di individuare che cosa abbia.
Insomma l’app è in grado di riconoscere il pianto da sonno, da fame, da coliche e da qualsiasi altro fastidio che il piccolo potrebbe avere.
Un vero e proprio sogno per tutte quelle mamme che dopo notti insonni e giornate infinite non sanno più come gestire questi vagiti.
L’app, quindi, arriverà a breve sui telefoni di tutti proprio per dare un sollievo alle mamme stanche che, ora come ora, saranno molto riconoscenti al team universitario!
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E voi unimamme avete mai sentito parlare dell’app che riesce a decodificare il pianto dei neonati?
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