Coronavirus: paura per neonati ricoverati in terapia intensiva al Policlinico l’Umberto I di Roma, allarme rientrato
Sabato 17 ottobre si era diffusa la notizia di un cluster di 13 neonati positivi al Coronavirus ricoverati in terapia intensiva al Policlinico Umberto I di Roma. Una notizia che aveva suscitato un grande allarme, per fortuna rientrato.
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Per un fraintendimento, i 13 neonati sottoposti a un tampone di verifica erano diventati per la stampa “positivi”. In realtà nessuno lo è. I bimbi sono stati sottoposti a un controllo dopo che una coppia di genitori di uno di loro è risultata positiva al Coronavirus. Lo riferisce Repubblica.it che aveva riportato la notizia del “cluster”, focolaio epidemico.
Repubblica scrive che a inizio del mese di agosto una donna aveva partorito un bambino prematuro presso il Policlinico, che era stato ricoverato in terapia intensiva. I genitori negli ultimi mesi hanno fatto regolarmente visita al bambino, sottoponendosi ai controlli di rito previsti in questi casi prima di entrare in reparto. Le terapie intensive sono luoghi ad alto rischio di contaminazione, come dimostra il triste caso dell’ospedale di Verona e dei neonati contagiati da un batterio.
l visite si sono svolte regolarmente, fino al 14 ottobre quando, scrive Repubblica.it, la mamma del neonato è stata trovata positiva al Coronavirus, con il tampone effettuato a seguito di un improvviso rialzo della temperatura. Il controllo è stato eseguito all’ospedale San Giovanni di Roma, dove era già stato ricoverato due giorni prima il marito per una broncopolmonite da Covid. È abbastanza evidente da chi la donna avesse preso il virus.
La notizia che i genitori di uno dei neonati ricoverati in terapia intensiva all’Umberto I erano positivi al Covid ha scatenato un comprensibile allarme nella struttura, per i contatti che i due avevano avuto con il figlio e l’ambiente in cui sono è ricoverato insieme agli altri neonati. Il figlio della coppia contagiata è stato posto in isolamento e tutti i neonati sono stati sottoposti a controlli, che hanno dato esito negativo. “Nessun contagiato“, ha riferito la direzione sanitaria dell’ospedale, come riporta Repubblica.
La notizia che i 13 neonati della terapia intensiva fossero tutti positivi al Covid-19 e si fosse creato un cluster è probabilmente trapelata a seguito della concitazione e del panico scatenati dal contagio dei genitori di uno dei bimbi ricoverati. Tanto più che l’intero reparto era stato isolato per motivi di sicurezza e anche i genitori degli altri bambini sono stati sottoposti a tampone. Una situazione di caos e allarme che ha fatto trapelare una notizia infondata.
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Dura però è stata la reazione della direzione dell’Umberto I che ha inviato alla stampa una secca smentita.
“In riferimento all’articolo ‘Roma, cluster dei neonati all’Umberto: 13 bambini positivi al coronavirus’ apparso oggi su la Repubblica.it la Direzione del Policlinico, immediatamente interpellata, smentisce completamente la veridicità della notizia“, così ha scritto in una nota il direttore generale dell’ospedale, Vincenzo Panella. Come riporta Askanews.
“Al Policlinico Umberto I sono oggi ricoverate 5 donne Covid positive che hanno partorito neonati completamente sani – ha spiegato il direttore generale –. Per la totale sicurezza i neonati sono stati sottoposti a tampone risultato negativo in tutti. Allo stesso modo dall’inizio della pandemia sono sempre risultati negativi tutti i bambini nati all’Umberto I da madre Covid positiva“, ha continuato il dg.
“Si ribadisce quindi che la notizia di neonati positivi al Coronavirus presso l’Umberto I è totalmente falsa – si legge ancora nella nota – e l’Azienda si riserva di tutelare la propria immagine nelle idonee sedi e di procedere ad una denuncia per procurato allarme“.
Sulla questione è intervenuta anche l’Unità di crisi della Regione Lazio. “Riceviamo dalla direzione generale del Policlinico Umberto I – si legge in una nota della Regione – e dal direttore del Dipartimento materno infantile, professor Mario De Curtis, una secca e totale smentita alla notizia di un presunto cluster di neonati” positivi al Coronavirus. “Si resta sorpresi nel constatare che vi sia stata la diffusione di una notizia così sensibile e allarmante per la comunità senza alcuna verifica con le competenti autorità sanitarie”. Quello del Policlinico Umberto I è “un punto nascita importante per la Capitale in cui è possibile partorire in sicurezza per le donne Covid-positive. Tutti i neonati sono in buone condizioni cliniche”, aggiunge la nota citata da Adnkronos.
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