Che cosa si può fare quando il desiderio sessuale cala nella coppia dopo il postparto? Questa è una condizione vissuta da tante donne.
Avere un bambino, come si sa, mette a dura prova la coppia. Inizialmente, soprattutto durante la gravidanza, ogni momento sembra speciale e intoccabile.
Ma quando il bambino viene al mondo, le cose cambiano radicalmente da un momento all’altro e, nonostante i milli libri letti e le varie informaziono acquisite, solo vivendo la situazione ci si rendo conto dello scombussolamento.
Ovviamente poi per la donna il postparto è un momento davvero delicato perché deve fare i conti con diversi cambiamenti: prima di tutto il proprio fisico e in secondo luogo il riuscire a gestire una nuova vita.
Come si è visto sono tante le mamme che cadono nel tunnel della depressione dopo il parto, ma chiedendo aiuto e parlandone se ne può uscire.
Anche l’uomo è coinvolto in tutto ciò e si possono verificare delle situazioni in cui la coppia non riesce a ritrovare la stessa intimità di una volta. Questo può generare tensione e stress, sfociando in litigi senza fine ed eventuali ripicche.
Purtroppo è una fase che molte coppie hanno vissuto, alcune sono riuscite a sopravvivere, altre invece no ricorrendo alla separazione.
Postparto: cosa fare quando cala il desiderio sessuale nella donna?
Le motivazioni che portano una coppia a non avere più rapporti dopo la nascita di un figlio sono molteplici: mancanza di sonno, stanchezza, il non sentirsi bene con il proprio fisico da parte della donna.
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Se si cominciano a notare delle difficoltà di questo tipo, ogni mamma deve essere consapevole di doversi dare del tempo per riprendere la forma fisica di un tempo.
In vari articoli passati più volte si sono trattati questi argomenti e tutti concordano con un unico punto di vista: accettarsi così come si è.
Tuttavia però ci sono dei cambiamenti fisiologici nel corpo di una donna che possono portare il calo del desiderio sessuale e questi sono:
. l’episiotomia, cioè l’operazione che permette di allargare il canale del parto
. gli ormoni dopo il parto subiscono dei cambiamenti che causano secchezza vaginale, cosa che potrebbe aumentare il dolore durante il rapporto
. il parto cesareo
. stress derivante dalle notti in bianco
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Non è facilissimo risolvere questi problemi e ovviamente per capire cosa fare è necessario procedere con una visita dal ginecologo.
Solo lui, inoltre, potrà darvi il via libera, dopo aver partorito, per riprendere la vostra attività sessuale, dal momento che è necessario aspettare che tutte le ferite interne si rimargino per evitare infenzioni future.
Nel caso in cui però i problemi con il proprio partner continuino, è bene consultare un sessuologo che in breve tempo può aiutarvi a comprendere quali difficoltà si nascondono, agendo per ritrovare una sintonia persa.
Purtroppo rimandare una cosa del genere può generare nella coppia solo ansia e stress e tramutarsi in qualcosa di molto più grande se non gestita bene.
L’intimità con il proprio partner è fondamentale per avere un rapporto duraturo e a prova di bomba, nel senso che sapere di poter vivere questi momenti di spensieratezza con lui può aiutare entrambi ad affrontare la vita secondo un’ottica diversa.
Mai perdere di vista il desiderio sessuale che è il motore di ogni coppia.
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E voi unimamme come avete affrontato il postparto da questo punto di vista?
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