Coronavirus, contagi raddoppiati nelle scuole italiane in una settimana. L’aggiornamento di Arcuri.
Peggiorano, purtroppo, i dati sui contagi da nuovo Coronavirus Sars-CoV-2 nelle scuole italiane, con numeri in forte risalita. Un trend che rispecchia il più ampio dato nazionale.
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Dopo poco più di dieci giorni dalla precedente rilevazione, i casi di Coronavirus nelle scuole sono raddoppiati: sono circa 13mila mentre quelli del 10 ottobre erano poco più di 7mila. Si tratta dei dati anticipati dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri. Ecco cosa bisogna sapere.
Come in tutta Italia, anche nelle scuole i casi di Covid-19, la malattia causata dal nuovo Coronavirus, sono in forte aumento. Sebbene i bambini e ragazzi sviluppino pochi sintomi o siano addirittura asintomatici, l’infezione corre lo stesso e non guarda in faccia a nessuno.
Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza Covid-19 nominato dal governo, ha comunicato in anticipo i dati dell’ultima rilevazione dei contagi Covid-19 nelle scuole italiane. Prima che fossero pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione.
Stando alle indicazioni di Arcuri, rispetto a una settimana fa, i contagi nelle scuole sono raddoppiati, passando dai 7.096 complessivi della precedente rilevazione ai circa 13mila dell’ultima. Così distribuiti:
Come si può vedere, i numeri di contagi seppure bassi in termini assoluti sono tuttavia raddoppiati in una settimana. Va poi precisato che si riferiscono ai dati comunicati dai dirigenti scolastici fino a venerdì 16 ottobre.
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Il dato dei contagi riferito agli studenti è cinque volte sotto la media italiana, precisa Arcuri nell’intervista al Corriere della Sera a cui ha comunicato i numeri aggiornati. Questo significa che “la scuola è uno dei luoghi più protetti“.
Sui tamponi, Arcuri ha affermato che quelli ormai vengono fatti “stabilmente oltre 100 mila tamponi molecolari al giorno” e il governo è impegnato per “arrivare a 200 mila tamponi al giorno“. “Stiamo chiudendo l’offerta pubblica per i test rapidi antigenici e ne compreremo 10 milioni, non più cinque. Li distribuiremo alle ASL, ma anche nelle scuole, nei porti, negli aeroporti, e ai medici di base“, ha aggiunto Arcuri.
Dal 28 settembre, sul Portale SIDI il Ministero dell’Istruzione ha introdotto una nuova funzione per la rilevazione settimanale dei dati relativi ad eventuali contagi e alle conseguenti misure preventive ed organizzative adottate da ciascuna Istituzione scolastica. Il monitoraggio dei dati inseriti nel nuovo applicativo ha lo scopo di consentire di ottenere una rappresentazione specifica della situazione a livello nazionale e territoriale, in modo da poter assumere adeguate decisioni a supporto delle attività delle Istituzioni scolastiche e porre in essere, in modo tempestivo, tutte le azioni necessarie alla gestione di eventuali emergenze e criticità.
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