Maxi sequestro di uova per frode alimentare: l’intervento dei Carabinieri

I Carabinieri hanno effettuato un maxi sequestro impedendo così una frode alimentare a danno del consumatore finale.

Richiamo uova
Foto da Pixabay

E’ stato un vero e proprio maxi sequestro quello effettuato dai Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare RAC di Messina. Grazie all’intervento dei Militari si è evitato che tantissimi prodotti potenzialmente nocivi per la salute del consumatore potessero essere immessi sul mercato.

LEGGI ANCHE: IL MIELE CINESE “FALSO” HA INVASO IL MERCATO: L’ALLARME DEGLI AGRICOLTORI

La notizia è stata da sulla pagina Facebook ufficiale dei Carabinieri che si occupano della “Tutela agroalimentare,ambientale e lotta alle infiltrazioni mafiose“. Ecco di cosa si tratta.

Frode alimentare, data di scadenza falsificata: il prodotto incriminato

Carabinieri frode
Foto da Facebook di Tutela agroalimentare,ambientale e lotta alle infiltrazioni mafiose

I Carabinieri di Messina hanno sequestrato ben 5mila uova che erano pronte per essere vendute nei supermercati o nella piccola distribuzione.

Col supporto dell’Arma territoriale, i Carabinieri hanno effettuato dei controlli presso alcune aziende del comparto avicolo e purtroppo sono state scoperte numerose irregolarità. Come si legge dalla loro pagina Facebook, un impresa agricola del ragusano aveva una serie di uova pronte per la distribuzione. Fin qui niente di strano se no che, controllando il lotto e la data di scadenza, i militari hanno notato che sugli imballaggi delle uova, era stato apposto un lotto di produzione che presentava una data successiva rispetto a quella dell’ispezione dei Carabinieri.

LEGGI ANCHE: ORATE E BRANZINI D’ALLEVAMENTO: L’INCHIESTA SHOCK SUI PRODOTTI ITTICI | VIDEO

Un trucco che l’azienda aveva messo in atto per vendere le uova come freschissime, ma queste non lo erano.

Grazie all’intervento dei militari, le 5000 uova sono state bloccate, quindi non c’è il rischio che possano essere messe in commercio, ed i titolari sono stati denunciati per tentata frode in commercio (artt. 56 e 515 c.p.).

Si è trattata di una vera e propria frode alimentare. Le frodi alimentari possono essere di varia natura, un poco come i richiami. C’è ad esempio la sofisticazione che consiste nell’aggiungere all’alimento sostanze estranee che ne alterano l’essenza, corrompendo o viziando la composizione naturale e simulandone la genuinità con lo scopo di migliorarne
l’aspetto o di coprirne difetti. Come può capitare per il vino dove si aggiungono zuccheri al prodotto diversi da quelli provenienti dall’uva e sottoprodotti vinosi, quali vini anomali, ultra torchiati, feccie e additivi ad uso enologico non consentiti.

LEGGI ANCHE: LATTE ESTERO IN PRODOTTI ITALIANI | LA LISTA SEGRETA DEI MARCHI

Oppure la contraffazione che consiste nel formare ex novo un alimento con l’apparenza della genuinità in quanto prodotto con sostanze diverse, per qualità o quantità, da quelle che normalmente concorrono a formarlo ad esempio vendere olio di semi come olio di oliva.

Uova sequestrate
Foto da Adobe Stock

Voi unimamme eravate a conoscenza di questo maxi sequestro? Cosa ne pensate?

Per restare sempre aggiornato su richiami, notizie e tanto altro continua a seguirci su GoogleNews.

Gestione cookie