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Feste private in casa e fuori: cosa cambia con il nuovo DPCM

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roberta papa

Le feste private in luoghi al chiuso e all’aperto hanno subito ulteriori limitazioni con il nuovo DPCM del 13 Ottobre, ecco cosa cambia.

immagine da adobestockDai matrimoni ai compleanni, per le feste private è stato ridotto il numero di partecipanti

Le feste private cambiano con il nuovo DPCM del 13 Ottobre

immagine da adobestock

Il nuovo Dpcm del Governo che porta la data del 13 Ottobre e che rimane in vigore dal giorno 14 Ottobre al 13 Novembre, ha toccato ancora una volta l’argomento delle feste private, sia nei luoghi al chiuso che all’aperto, ma anche in casa. Questo perché è stato espressamente sconsigliato di riunirsi in questo delicato momento in cui i contagi nel nostro paese continuano a salire.

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FESTE FUORI CASA

Sono vietate le feste private, sia al chiuso che all’aperto, a meno che non si tratti di banchetti legati a cerimonie civili e religiose, per i quali restano in vigore le regole e i protocolli già presenti nei precedenti decreti, come il divieto di fare buffet e di ballare, ma viene fissato il numero massimo di partecipanti a 30 persone. Il testo del decreto recita che questo vale anche per le feste “conseguenti a cerimonie civili e religiose programmate prima dell’entrata in vigore del medesimo d.P.C.M. per un numero di partecipanti superiore a 30, dovranno tenersi nel rispetto del numero massimo ora consentito“.

FESTE IN CASA

Nel nuovo Dpcm la vera novità riguardante le feste è quella sulle riunioni in casa. Anche se non si tratta di una vera e propria prescrizione, si “raccomanda fortemente” di non fare feste in casa e di invitare massimo 6 persone non conviventi. Nel caso di persone che non fanno parte del nucleo familiare si raccomanda inoltre di indossare le mascherine anche nella propria abitazione.

Si potranno quindi invitare massimo 6 persone a casa che non fanno parte del proprio nucleo familiare, preferibilmente indossando tutti la mascherina.

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Queste raccomandazioni fanno parte delle regole di condotta che il Governo ha voluto dare ai cittadini in questo momento di emergenza. Se è vero infatti che ciò che i cittadini fanno nelle loro abitazioni private non è una cosa su cui si può vigilare, stabilire i limiti degli incontri anche in casa con parenti e amici vuole essere un modo per dare alla cittadinanza una guida su come comportarsi e come avere un atteggiamento responsabile sia nella vita privata che sociale.

La curva dei contagi sta salendo rapidamente, per evitare che si arrivi ad un nuovo lockdown che avrebbe pesanti ricadute soprattutto economiche sul nostro paese, il governo sta cercando di evitare in tutti i modi che le persone positive al virus abbiano contatti a rischio anche con persone conosciute e parenti. Il rischio di contagio infatti è purtroppo ovunque, nella propria casa come per strada o a lavoro. E se finora l’età media dei contagiati è stata relativamente bassa, si potrebbe verificare una preoccupante inversione di tendenza se i giovani passassero il virus a genitori o parenti anziani.

Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha detto espressamente che ” rispettare le regole oggi significa evitare misure più restrittive domani“.

Da queste nuove raccomandazioni e limitazioni si evince che le feste rappresentano quindi in questo momento un rischioso veicolo di contagio, e vanno pertanto regolamentate e limitate. Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, infatti, la maggioranza dei contagi avviene in famiglia, anche durante queste feste e aggregazioni. E’ quindi un preoccupante segnale di allarme per il governo.

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SALE DA BALLO, DISCOTECHE, BAR E LOCALI

Per quanto riguarda invece sale da ballo e discoteche rimarranno per ora chiuse. I bar e i locali in cui si può consumare seduti rimarranno aperti fino alle ore 24 ma con il divieto di consumare in piedi dopo le ore 21. La movida, che pure in diverse circostanze acclarate è stata individuata come responsabile di contagi soprattutto fra i giovanissimi, resta quindi fortemente limitata per questa fase di emergenza della pandemia.

immagine da adobestock

Voi unimamme cosa ne pensate di queste importanti misure introdotte in questa fase di emergenza?

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roberta papa

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