A quanto pare a beneficiare di questo periodo buio è proprio la Mattel che ha avuto utili trimestrali triplicati grazie alla Covid19.
Non tutti sembrano essere finiti in crisi in seguito a questa emergenza sanitaria, dovuta al Covid19, che sta divampando nuovamente in tutto il mondo.
La Mattel, dopo anni di perdite e conti in rosso, ha fissato un nuovo record, chiudendo l’ultimo trimestre con degli utili pari al 348%.
Pare che le famiglie per tranquillizzare i propri piccoli siano ricorse nuovamente ai giocattoli. Insomma fino ad adesso si temeva largamente che i bambini avessero trascordo gran parte del loro tempo davanti alla televisione e ai videgiochi, tanto che in un articolo passato si è affrontato il tema se i videogiochi fossero così tanto dannosi per i bambini.
Sembra che i genitori per far trascorrere in serenità questo momento così buio siano ricorsi ai giocattoli di una volta. Come è noto la Mattel produce le Barbie, con tutti i loro accessori, un tempo amatissime dalle bambine, e le macchinine super veloci, le Hot Wheels.
Questo ha portato i loro utili a toccare il 348%, con un utile netto di 316 milioni di dollari rispetto all’anno precedente.
Dunque una vera e propria rivincita dal momento che qualcuno dava per morta questa grande azienda.
In base ai numeri rilasciati dalla Mattel, sembra proprio che i genitori abbiano puntato su altro per far passare il tempo ai loro figli.
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Questi sono ricorsi a dei regali per i loro bambini, proprio per ricompensarli del fatto di star vivendo una situazione del genere.
Insomma, la pandemia ha fatto saltare tutte le regole vigenti che di solito portava a regalare i giocattoli ai bambini nel giorno del loro compleanno, durante le feste o in occasioni speciali.
Tant’è che in un articolo passato si è parlato di quanto sia importante per i bambini possedere pochi giocattoli, cosa che gli permette di capire il valore di ciò che posseggono avendone più cura.
Dunque andando a vedere nel dettaglio le vendite delle Barbie, che non avevano più quell’appeal di un tempo, sono salite del 29% producendo un aumento del giro di affari della Mattel a 1,6 miliardi di dollari.
Appena l’azienda statunitense ha tirato fuori questi numeri, la reazione di Wall Street è stata immediata, tanto che il titolo della Mattel è cresciuto di oltre il 10% nelle negoziazioni “after hour”.
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Ecco la dichiarazione dell’amministratore delegato, Ynon Kreiz, su Repubblica dopo questi dati: “Stiamo lavorando parecchio per soddisfare la domanda in crescita. I genitori spendono per i loro figli e guardano soprattutto a prodotti di qualità, a buoni prezzi, di marchi affidabili”.
Pare che a trainare questa crescita siano state le classi medie, soprattutto dell’Asia, ma anche in Europa il fatturato in questi ultimi mesi è aumentato del 16%.
Così a contribuire a questa crescita esponenziale non sono state solo le Barbie e le macchinine, ma anche gli altri marchi posseduti dalla Mattel come Fisher-Price, Monster High e American Girl.
Una vera e propria rivincita per la Mattel che negli ultimi tempi navigava in cattive acque, anche a causa della forte concorrenza, soprattutto tecnologica.
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E voi unimamme, durante e dopo la quarantena, vi siete ritrovate a comprare qualche gioco in più ai vostri piccoli?
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