Ecco i principali sintomi del travaglio che ogni mamma avverte quando sta per partorire: quali sono e come riconoscerli.
Ogni mamma quando sta per varcare la soglia dell’ultimo mese di gravidanza, è consapevole che da un momento all’altro il bambino può nascere.
Proprio per far fronte a questo momento così atteso, ma allo stesso tempo un pò pauroso è bene sapere quali sono i sintomi che si dovrebbero avvertire in quel fatidico giorno.
Di certo un buon corso preparto può aiutare ogni mamma a essere più tranquilla e soprattutto ad affrontare il momento con più serenità, ma la verità è che non ci si arriva mai preparati a quel momento.
Il parto nel bene e nel male fa paura un pò a tutte le mamme e tantissime sono le domande che una donna si pone per affrontarlo.
In un articolo precedente si è parlato del perché il parto è così doloroso a livello scientifico, una spiegazione che però permette di comprendere che il corpo di ogni donna è pronto per vivere un’esperienza di questo tipo.
Insomma qualsiasi paura abbiate, state tranquille tutto andrà per il verso giusto il nostro fisico è fatto appositamente per generare un’altra vita e con un pò di forza e il calore dei vostri cari ogni cosa procederà per bene.
Sintomi del travaglio: ecco quali sono e come riconoscerli
La domanda sui sintomi del travaglio è molto comune tra le donne che stanno vivendo la prima gravidanza.
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In tantissime, infatti, si chiedono se saranno in grado di riconoscere i vari segnali o se potrebbero sottovalutare i sintomi che il loro corpo gli manderà nel momento in cui il bambino sarà pronto a nascere.
Non c’è da avere grande paura, perché nella maggior parte dei casi questi segnali sono ben riconoscibili e facili da interpretare.
Ecco allora quali sono:
. Nelle ultime settimane ogni mamma potrebbe accorgersi di un abbassamento della pancia, cosa che potrebbe essere accompagnata da una serie di altre cose, come: facilità di respirazione; emorroidi; mal di schiena e minzione frequente.
. Altro sintomo che permette di capire che il parto è sempre più vicino sono le contrazioni. Quando sono regolari e sempre più ravvicinate nel tempo e aumentano progressivamente di intensità significa che il travaglio è davvero vicino.
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. La perdita del tappo mucoso può significare che il parto è davvero vicino. QUesto può avvenire nelle ore o nei giorni che precedono il travaglio e la futura mamma se ne accorge dalle perdite mucose con striature di sangue. Ma questo segnale spesso non è compreso da tutte le mamme.
. Ritorno della nausea. E sì purtroppo quando il travaglio si avvicina, questo può essere associato anche a dei sintomi intestinali, come nausea o scariche di diarrea. Accompagnato da queste molte donne avvertono anche dolori alla schiena e forti emicranie.
. Infine il sintomo più comune, ma anche più evidente è quello relativo alla rottura delle acque. Questa può avvenire in due modi: parziale e lenta oppure improvvisa e copiosa. In questo caso bisogna fare attenzione al colore. Se il liquido amniotico si presenta “tinto”, cioè scuro o striato di verde, è necessario recarsi subito in ospedale. La colorazione scura delle acque indica un sintomo di sofferenza fetale.
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E voi unimamme che sintomi avete percepito quando il parto si avvicinava?
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