Il 7 novembre si festeggia Sant’Ernesto.
Il nome deriva dal quello germanico Ernust, da “arni”, che vuol dire battaglia. In seguito nel Seicento, attraverso la forma tedesca Ernst, che corrisponde a quella moderna, ha assunto il significato di:
Le varianti maschili sono:
I suoi simboli associati sono:
Il 7 novembre si ricorda Sant’ Ernesto di Zwiefalten, abate del monastero fondato, appunto, a Zwiefalten (Wùrttemberg). Si sa poco sulla vita di Ernesto. Nasce a Steißlingen, in Germania, dove diventa abate. Nel 1146 decide di unirsi all’esercito crociato del re Corrado III partendo per la seconda crociata.
Predica tra i musulmani, in particolare nell’Arabia Saudita e in Persia, ma secondo la leggenda cade nelle mani dei Saraceni che lo portarono a La Mecca,dove viene torturato e ucciso, morendo da martire nel 1148. Sull’altare di S. Stefano, nella chiesa abbaziale di Zwiefalten, si conserva una statua di Ernesto.
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