Sì alle mascherine di comunità a scuola, on tessuto e lavabili, arriva l’autorizzazione del Ministero dell’Istruzione.
Con le nuove norme stabilite dall’ultimo DPCM del 3 novembre scorso, entrato in vigore il 6 novembre, è stato esteso l’obbligo di indossare la mascherina protettiva a scuola sempre, anche durante la lezione. Prima, invece, la mascherina andava indossata solo all’ingresso e all’uscita da scuola e quando ci si alzava dal banco o si usciva dalla classe.
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La nuova norma è stata introdotta per contenere il più possibile i contagi da nuovo Coronavirus, lasciando aperte le scuole, soprattutto elementari e medie. Le scuole superiori, invece, sono tornate tutte alla didattica a distanza, salvo le attività di laboratorio che ancora sono garantite. Ecco cosa bisogna sapere in più sull’uso obbligatorio della mascherina in classe.
La mascherina protettiva a scuola va indossata sempre, anche quando i bambini e ragazzi sono seduti al banco durante la lezione. L’obbligo è valido per i bambini dai 6 anni in su. Sono esclusi solo quei bambini e ragazzi che non possono usarla per patologie particolari o disabilità, incompatibili con la mascherina. Tutti gli altri dovranno portarla anche quando sono seduti al banco, fermi, durante la lezione, indipendentemente dalle condizioni di distanza (1 metro tra le rime buccali).
È stata una decisione sofferta, hanno spiegato i componenti del Comitato Tecnico Scientifico, ma necessaria per poter garantire la presenza in classe degli studenti in questo momento difficile di rapida crescita dei contagi. La didattica a distanza, invece, è stata disposta per gli studenti delle scuole superiori e delle università e nelle regioni rosse (quelle a maggior rischio) anche per i ragazzi della seconda e terza media. Tutti gli altri alunni, di prima media e scuola elementare possono continuare a entrare in classe, ma dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina, sempre.
Anche le scuole d’infanzia rimangono aperte ma in questo caso, trattandosi di bambini sotto i sei anni, non è richiesto l’obbligo di indossare la mascherina (comunque sconsigliato dall’OMS per i bambini più piccoli).
Riguardo all’uso obbligatorio delle mascherine alle elementari e medie anche durante la lezione in classe, quando bambini e ragazzi sono seduti al banco, sono arrivate alcune importanti precisazioni dal Ministero dell’Istruzione.
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Oltre alla mascherina chirurgica che viene fornita a scuola dalla struttura del Commissario Arcuri, bambini e ragazzi possono utilizzare anche le mascherine di comunità, ovvero quelle in tessuto, sia lavabili che monouso, e anche le mascherine fatte in casa, auto-prodotte.
Lo ha stabilito in una nota il Ministero dell’Istruzione, che cita l’articolo 1, comma 7 del DPCM del 3 novembre: “Ai fini di cui al comma 1 (contenimento della diffusione del virus, ndr), possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso“.
La nota è firmata dal Capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione Max Bruschi, citando quanto disposto dal Comitato Tecnico Scientifico che ha risposto a un preciso quesito in merito posto dal Ministero dell’Istruzione.
La nota del MIUR precisa inoltre: “Naturalmente, è possibile abbassare la mascherina per bere, per i momenti della mensa e della merenda“. La mascherina può essere abbassata anche durante l’attività musicale, quando si canta o si suona uno strumento. In questo caso, sono previste disposizioni specifiche nel DPCM del 3 novembre, nella scheda tecnica dedicata a “Produzioni liriche, sinfoniche ed orchestrali e spettacoli musicali”.
Infine, la nota conclude che “nelle sezioni di scuola primaria a tempo pieno e di scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, è necessario prevedere la sostituzione della mascherina di tipo chirurgico a metà giornata, per garantirne l’efficienza.La struttura commissariale sta già provvedendo allo sviluppo delle forniture”.
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Già lo scorso settembre, alla riapertura delle scuole, gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico avevano aperto alla possibilità di indossare a scuola anche mascherine in tessuto lavabili, ma come concessione ulteriore e alternativa a quelle chirurgiche nel caso non fossero disponibili, e comunque sempre privilegiando queste ultime.
Ora, con la nuova precisazione del Ministero, su parere del CTS, è possibile utilizzare sempre le mascherine in tessuto a scuola, purché ovviamente siano idonee e siano lavate e igienizzate con regolarità. Una possibilità che va incontro anche a quanto avevano sostenuto i pediatri che avevano manifestato la loro preferenza per le mascherine in tessuto per i bambini a scuola, ritenendo che non esistesse alcun motivo per obbligare all’uso di quelle chirurgiche.
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