Ogni papà quando entra in sala parto deve essere consapevole di 5 cose che possono essere d’aiuto sia a lui sia alla mamma.
Certo ora con la pandemia in corso, la situazione del parto è un pò complicata, nel senso che ogni ospedale ha la possibilità di decidere come comportarsi a riguardo e soprattutto se far entrare o meno il papà in sala durante il travaglio.
In un articolo precedente si è affrontato proprio questo discorso ed ecco cosa si è detto a riguardo.
Quindi come si è visto durante la prima ondata del virus ai compagni o ai mariti delle donne in gravidanza non è sempre stato possibile assistere le loro compagne.
Per questa seconda ondata, la situazione è abbastanza simile, ma nel caso in cui al papà sia consentito di entrare è bene che quest’ultimo tenga a mente una serie di cose che possono essere utili in un momento così tanto delicato.
LEGGI ANCHE: Parto positivo: il travaglio non è un’esperienza traumatica
Di certo per una donna sapere di avere a fianco il proprio compagno in un momento così delicato può essere di grande aiuto, ma anche di coraggio e forza.
Per questo quando si tornerà ad una vita normale, il consiglio per tutti i futuri papà è quello di assistere al parto e di essere di supporto per la propria compagna.
Papà in sala parto: le 5 cose che dovrebbe sapere
In ogni casa è bene arrivare a questo momento decisamente preparati, perciò ogni quasi papà deve scardinare alcuni taboo che negli anni gli sono stati riferiti.
LEGGI ANCHE: Parto in acqua: tutti i pro e i contro della tecnica
- Tutto quello che sai sul parto è falso. Il primo passo da fare è quello di informarsi veramente su cosa accadrà in quei momenti. Ciò è fondamentale per non cadere vittima di una serie di stereotipi che girano riguardo il travaglio da parte degli uomini e soprattutto per essere di grande aiuto alla tua compagna che ha bisogno di avere al suo fianco qualcuno che la supporti e soprattutto sopporti in una situazione così delicata e anche dolorosa per lei.
- Lei appare un pò rimbambita e di sicuro lo è, ma c’è una spiagazione molto valida riguardo a questo! Il comportamento può sembrare davvero molto strano alla maggior parte dei futuri papà, ma è il caso di comprendere che il corpo di una donna in questo momento è attraversato da una serie di emozioni e ormoni che le fanno vivere diverse fasi non sempre comprensibili. In questa fase l’emotività della donna prevale sulla sua parte logica, perciò quando vi ritroverete prossimi al parto, una cosa che può esserle di grande aiuto è sentirsi al sicuro e protetta.
- Siate onesti con la vostra compagna. In tanti si aspettano che durante il travaglio il compagno assista al parto. Una cosa che però può essere non condivisa da tutti i futuri papà. Per questo motivo è sempre meglio parlare con la propria compagna e metterla al corrente degli eventuali timori che si potrebbero avere in una situazione simile. Durante il parto la donna ha bisogno di qualcuno che la sostenga, per questo se siete consapevole di non avere la possibilità di farlo è meglio parlarne apertamente, senza alcun imbarazzo.
- Arriverà un momento di panico. È proprio in questa fase che la vostra presenza diventa fondamentale. Infatti ci sarà un lasso temporale, prima che il bimbo venga al mondo che la vostra compagna avrà bisogno di un sostegno più forte. Questa potrebbe iniziare ad avere paura e a non riuscire a sostenere in quel momento la situazione, ecco il vostro compito sta proprio nell’infonderle coraggio e farle capire che voi siete al suo fianco qualsiasi cosa accada.
- Non stai per diventare papà. Lo sei già un papà come lei è già una mamma. Nessun uomo o donna diventano mamme e papà al momento della nascita. Quei nove lunghi mesi prima del parto hanno dato il tempo a entrambi di reimpostare le nuove priorità di ciascuno e soprattutto di prepararsi ad accogliere una nuova vita e ad allargare la famiglia. Niente timori, tutto verrà in modo naturale.
LEGGI ANCHE: Partorire con il Covid19: le linee guida del Ministero della salute
E voi unimamme che esperienza avete avuto durante il parto? Il vostro compagno ha assistito?
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS