Durante questa edidemia di Covid rientra nelle raccomandazioni degli esperti l’avere in casa, oltre al termometro per misurare la temperatura, anche un saturimetro. Impariamo come usare un saturimetro, come leggerlo in modo efficace affinché diventi un prezioso alleato.
Unimamme, in questo periodo c’è uno strumento legato alla nostra salute che stiamo imparando a conoscere: il saturimetro.
Saturimetro o pulsossimetro: ecco perché averlo in casa è fondamentale contro il Covid
Lo abbiamo certamente sentito citare spesso e, naturalmente, ci saremo interrogate sulla sua funzione e il funzionamento. Ecco quindi alcune preziose informazioni al riguardo.
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Il saturimetro è venuto alla ribalta in merito alla lotta alla Covid – 19, i medici infatti lo ritengono un dispositivo salvavita e molto utile e pratico da tenere a casa. Chiariamo subito che è noto anche come pulsossimetro.
Si tratta di:
- un dispositivo portatile
- non invasivo: è sufficiente utilizzare il dito, perché ricco di capillari per ottenere informazioni sull’ossigenazione del sangue e attività cardiovascolari
- costa poche decine di Euro
- misura la frequenza cardiaca ma anche la quantità di ossigeno presente nel sangue (aspetto fondamentale se si è malati di Covid – 19)
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Come funziona:
attraverso un segnale PPG, fotopletismografia, un metodo di misurazione ottica che misura la variazione del volume del sangue nel tessuto sottocutaneo. Funziona così:
- una sorgente luminosa (led) emette luce a una certa lunghezza d’onda che attraversa la pelle del dito
- una parte della luce viene assorbita dal sangue
- attraverso un fotodiodo posizionato in opposizione alla luce al led, verrà misurata la variazione nella trasmissione della luce uscente dalla superficie che darà informazioni sulla saturazione del sangue.
L’emoglobina contenuta nel sangue e che trasporta l’ossigeno (O2) in tutto il corpo modifica il picco di assorbimento a seconda della quantità di ossigeno legato.
- se l’intervallo è di 600 – 805 nm vuol dire che la Hb (emoglobina) è povera di O2
- se l’intervallo è tra 805 – 1000 nm allora il sangue è ben ossigenato
Il saturimentro possiede 2 led su una clip che lavorano tra:
- 660 nm: luce rossa
- 900 nm: infrarosso
- rileva picchi per bassi valori di lunghezza d’onda: sangue povero di ossigeno
- picchi più alti: sangue ricco di ossigeno
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Il saturimetro quantifica anche la frequenza cardiaca, contando i picchi positivi: quando il cuore è in sistole (in contrazione) eietta una quantità di volume di sangue nella circolazione sistemica, le fluttuazioni causano picchi positivi per le sistole e negativi per le distole
Saturimetro e Covid
Il saturimetro, come accennato, è molto importante se abbiamo la Covid – 19, perché ci aiuta ad accorgerci se il livello di O2 nel sangue è basso, ciò vuol dire che c’è qualcosa che non va nei polmoni.
Potrebbe infatti esserci un problema negli alveoli che, se non lo sapete, è il luogo dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica con il sistema cardiovascolare.
Quando i valori sono normali e quando no:
- i valori normali di ossigenazione vanno dal 97% in su per soggetti sani
- possono scendere fino a 94% per anziani e persone con patologie, ma sono ancora accettabili
- valori tra 91- 94 indicano una lieve ipossiemia (deficit di ossigenazione del sangue)
- valori tra 86 e 90 indicano un’ipossiemia moderata
- valori sotto l’85% la situazione è grave
Come effettuare efficacemente la misurazione:
- sempre nella stessa posizione
- senza guanti
- senza smalto per le unghie
- ci sono persone che sono affette da patologie che causano cattiva circolazione nelle dita: fategli scaldare le dita
Walking test:
- utilizzate il saturimetro a riposo
- poi utilizzatelo di nuovo dopo una camminata di 6 minuti in casa: se la saturazione non varia i vostri polmoni funzionano bene
Il saturimetro può essere utile anche per attacchi d’ansia, che provocano affanno, in questo caso avere problemi respiratori non vuol dire avere la Covid – 19, l’allarme del saturimetro si spegne.
Unimamme, cosa ne pensate di queste indicazioni di cui si parla su Bio medical cue?
Noi vi lasciamo con le spiegazioni su quando fare i tamponi.
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