Un bimbo ancora molto piccolo è stato dimenticato su un mezzo di trasporto.
Unimamme, oggi vi raccontiamo la storia di un bambino, ancora molto piccolo a cui è capitata una disavventura.
Quando lasciamo i nostri piccoli o scuola, all’asilo, usufruendo magari di servizi aggiuntivi ci aspettiamo che gli adulti che ne sono responsabili ne abbiano la stessa cura che ne avremmo noi. Purtroppo questo non è accaduto nel caso di cui vi parliamo oggi.
Martedì 10 novembre un bambino di soli 3 anni è salito, come al solito, sullo scuolabus che avrebbe dovuto portarlo all’asilo in via Campania, a Santa Lucia. Qualcosa però non è andato nel verso giusto e ora la ditta che si occupa del trasporto dei piccoli e la scuola del bimbo devono affrontare una denuncia.
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Come tutte le mattine il bimbo è stato accompagnato dai genitori alla fermata dello scuolabus, il pulmino poi si è fermato in via Appennini dove vi sono le scuole elementari e medie e successivamente ha lasciato i più piccoli presso l’asilo in Via Campani a Fonte Nuova. Mentre il piccolo avrebbe dovuto essere a scuola insieme ai suoi compagni è rimasto per 4 ore sullo scuolabus al deposito dei mezzi di Tor Lupara. Nessuno, pare, né la scuola, né chi si occupava del trasporto, si è accorto di nulla. Forse il piccolo si era addormentato.
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Poco prima dell’una dall’Amacar Bus, ditta che gestisce il trasporto per il Comune, è partita una chiamata per Alessandro Lionetto e Cristina Petrocchi, i genitori si sono precipitati per riportare il piccolo, trovato in lacrime e coi pantaloni bagnati, a scuola.
I genitori del bambino hanno deciso di sporgere denuncia presso la stazione dei carabinieri di Mentana, hanno anche presentato una memoria presso gli uffici del Comune per far sapere all’Amministrazione Comunale cos’era successo.
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Giovedì 12 novembre i genitori del bimbo sono stati ricevuti dall’assessore alla scuola Riccardo Guidardelli e dall’assistente sociale. Dai diversi consiglieri hanno ricevuto sostegno e la disponibilitàa fornire informazioni per capire cosa sia successo esattamente e come sia potuto capitare una cosa del genere.
Nel frattempo i carabinieri hanno formulato un’informativa inviata alla Procura di Tivoli, nella loro ricostruzione si parte dall’identificazione delle persone che avevano in custudia il piccolo, spetterà al Magistrato decidere o meno se aprire un’inchiesta.
Ora il bimbo è seguito da una psicologa e noi speriamo che dimentichi al più presto quanto accaduto.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda presentata su Repubblica? Vi lasciamo col caso di una bimba di 3 anni dimenticata sullo scuolabus.
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