Adolescenti sommersi dalla pornografia: le immagini di una sessualità distorta. L’allarme.
La pornografia è ovunque, siamo circondati da immagini più o meno esplicite di sessualità e nudo con ammiccamenti sessuali, mentre nei siti porno veri e propri, anche i più popolari, la pornografia non è semplicemente sesso ma violenza e umiliazione.
Gli adolescenti, nella fase più delicata della loro vita, quella dello sviluppo della loro identità, anche sessuale, rischiano di essere bombardati da immagini distorte della sessualità, irreali, brutali e degradanti. Una sessualità in cui non viene perseguito il piacere ma la sopraffazione sull’altro, che è quasi sempre la donna.
LEGGI ANCHE: COMPORTAMENTI DEGLI ADOLESCENTI: LA SCOPERTA DELLA SESSUALITÀ
L’esposizione degli adolescenti alla pornografia, soprattutto quando è precoce, rischia di compromettere seriamente la formazione della loro identità sessuale e il rapporto con il sesso da adulti. Spesso i genitori non sono minimamente consapevoli delle immagini pornografiche a cui sono esposti i figli. Pensano sia quelle di quando erano adolescenti loro, ma le cose sono molto cambiate. In peggio. Ecco cosa bisogna sapere.
Psicologi dell’età dello sviluppo, sociologi, educatori e altri studiosi ed esperti di adolescenza stanno lanciando l’allarme sui rischi dell’esposizione massiccia dei giovani alla pornografia. Una pornografia che non è semplicemente nudo o pratica sessuale ma sempre più spesso violenza, umiliazione, abusi e pratiche degradanti. Immagini che trasmettono ai ragazzi e alle ragazze, nell’età dello sviluppo, delle idee distorte della sessualità, più spesso concepita come esercizio di potere sull’altra persona.
Un porno hardcore che i genitori difficilmente riescono a immaginare, persi in quella che gli esperti hanno definito “ingenuità genitoriale“.
Già in diverse occasioni, unimamme, vi abbiamo parlato della vasta esposizione degli adolescenti alla pornografia, del pericolo di come certe immagini possano comprometterne lo sviluppo di una sessualità sana. Soprattutto il porno precoce nei ragazzi rischia di farli diventare adulti maschilisti e sessisti, se non peggio. Studi recenti hanno dimostrato che i maschi esposti precocemente alla pornografia violenta possono diventare da adulti dei potenziali stupratori o comunque degli uomini che tendono a commettere violenze e abusi sulle donne.
L’allarme è stato lanciato, tra gli altri da Gail Dines, sociologa e docente al Wheelock College, con un articolo su The Conversation tradotto da Business Insider Italia. Gli adolescenti, sottolinea la professoressa, guardano molta più pornografia di quanto i loro genitori possano rendersi conto. Una pornografia con immagini molto violente e connotata da una crescente misoginia. Questo tipo di esposizione rischia di mettere in pericolo la salute emotiva, fisica e mentale dei giovani.
Ragazzi e ragazze si fanno un’idea sbagliata del sesso, concepito come un rapporto violento tra dominante e dominato, che è quasi sempre la donna. Vedono proporsi modelli irreali e rischiano così di sentirsi inadeguati e a disagio nelle loro prime esperienze sessuali. Molto più inadeguati di quanto l’inesperienza della giovane età possa farli sentire.
L’esposizione prematura al porno nei ragazzi li induce a commettere abusi o molestie sessuali, come abbiamo detto sopra citando un altro studio. Rischia di farli diventare degli uomini maggiormente predisposti allo stupro. Mentre le ragazze i cui fidanzati guardano abitualmente pornografia tendono ad avere una minore autostima e una minore soddisfazione sessuale.
LEGGI ANCHE: PORNO E ADOLESCENTI: LE IDEE SBAGLIATE CON CUI CRESCONO
Il porno non rende gli adolescenti liberi ma li imprigiona dentro modelli fasulli e stereotipi di violenza e potere. Toglie loro la gioia della scoperta del corpo, la curiosità e il romanticismo. Ai ragazzi sono proposti esclusivamente modelli di mascolinità tossica, aggressiva, predatoria e totalmente priva di empatia. Le ragazze vengono convinte a comportarsi da donna oggetto, sempre disponibili, sexy e ammiccanti, con un atteggiamento passivo volto per lo più a compiacere l’uomo.
Modelli malati che poi rischiano di ripetersi anche in famiglia, creando un ambiente familiare malsano che potrebbe avere a sua volta effetti negativi sui figli di questi giovani.
La professoressa Gail Dines, insieme all’attivista femminista Samantha Wechsler, ha messo a punto un programma di educazione dei genitori per affrontare il tema della pornografia con i figli adolescenti. Dines e Wechsler collaborano nell’organizzazione no-profit Culture Reframed, istituita proprio per aiutare i genitori a prevenire l’esposizione precoce dei figli alla pornografia.
La cultura pornografica tossica è ovunque, non solo nel mondo dei siti porno e della pornografia in senso stretto. Con la loro organizzazione le due attiviste vogliono aiutare i genitori a capire i comportamenti dei figli adolescenti in una società ipersessualizzata e a sviluppare gli strumenti adatti per affrontare con loro il tema della sessualità e della pornografia. In questo modo, i genitori imparano a capire, più che a giudicare, “perché la loro figlia vuole assomigliare a una delle Kardashian o perché il loro figlio, annebbiato dall’ipermascolinità, rischia di perdere le proprie capacità empatiche e relazionali”. I genitori così si avvicinano ai loro figli compassione piuttosto che con frustrazione e rabbia.
L’obiettivo Culture Reframed è quello riprendere il potere dall’industria del porno, che cerca di sequestrare la sessualità e l’umanità dei ragazzi in nome del profitto, e ridarlo ai genitori.
LEGGI ANCHE: PEDOFILIA E PEDOPORNOGRAFIA IN AUMENTO: I DATI SHOCK DEL REPORT METER
Che ne pensate unimamme? Conoscevate questi pericoli e il tipo di pornografia a cui sono esposti i ragazzi?
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS.
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…