Saranno presto approvate le nuove regole per regolarizzare lo sci nelle diverse Regioni italian. Ecco le prime linee guida.
Con l’arrivo dell’inverno inizia anche la stagione sciistica. In molto aspettano il freddo per poter andare a praticare tutti gli sport che si possono fare solo quando c’è la neve, dallo sci allo Snowboard, fino all’uso del semplice slittino che fa divertire grandi e piccini.
Con la pandemia che ormai da febbraio 2020 ha colpito il nostro Paese e dopo un aumento dei casi da Settembre, ci sono diverse regole che devono essere seguite scrupolosamente per non far aumentare la curva dei contagi. Anche per chi vuole andare sulla neve ci sono delle regole bene precise da rispettare.
Per chi vuole passare una giornata sulla neve deve rispettare delle regole che molto probabilmente saranno validate oggi, 23 novembre, e con le attuali ordinanze del ministero della Salute in vigore nelle varie regioni, le vacanze sulla neve sarebbero off limits in diverse catene alpine.
Secondo le linee guida, se ci si reca sulla neve nelle zone che sono gialle o arancioni si deve:
Per quanto riguarda gli impianti sciistici delle zone rosse, come quelle che si trovano in Valle D’Asta, saranno chiusi quelli destinati agli sciatori amatoriali.
Sono in arrivo le regole sulla settimana bianca anti-Covid previste dalle linee guida delle regioni per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici.
Di sicuro, i gestori dovranno assicurare il “distanziamento interpersonale di un metro in tutte le fasi precedenti il trasporto” dei turisti. Questa regola vale anche per i nuclei familiari, i conviventi ed i congiunti. Fanno eccezione i soggetti che hanno necessità di un accompagnatore come i mancini sotto il metro e 25 cm o di assistenza.
Chi dovrà controllare che vengano rispettate le regole? Saranno sia le autorità di Pubblica Sicurezza in raccordo con gli Enti locali e sia il personale del Dipartimento di Protezione Civile, del Corpo dei Vigili del fuoco, del Corpo Forestale e del Soccorso Alpino.
Per chi vuole fermarsi a fare uno spuntino o un aperitivo lo può fare, ma solo se si sta seduti e rispettando i protocolli sulla ristorazioni e pubblici esercizi.
Nel documento, come riportato anche dal Sole 24 ore, si legge: “si suggerisce di prevedere dei sistemi di informazione a valle che comunichino ai turisti che nelle strutture in quota potrà non essere assicurata l’accoglienza laddove sia stata raggiunta la massima capienza dei locali” e andranno studiate “soluzioni integrate con i gestori di impianti che dovranno regolare i flussi ed alleggerirli in caso di maltempo“.
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Quando l’utente acquista uno skipass deve “ritenersi responsabile e informato (con l’ausilio di materiale informativo affisso o reperibile sul sito, se l’acquisto viene effettuato on-line) circa lo stato di salute proprio e dei propri conviventi o costituenti nucleo familiare (inteso come persone con le quali si condividono spazi confinati quali mezzi di trasporto, camere d’albergo, unità abitative ecc…), impegnandosi nel caso contrario a non utilizzare gli impianti di risalita e segnalando secondo le procedure, l’insorgenza di eventuale sintomatologia“.
Voi unimamme cosa ne pensate di queste regole? Andrete a sciare quest’anno? Noi vi lasciamo con le regole per Natale e Capodanno.
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